La rivista foggiana “Diomede. Tra passato e futuro” torna in edicola e libreria con un numero davvero speciale e nella consueta bella veste grafica: copertina e servizi interni sono dedicati a Pietramontecorvino, la graziosa località dei Monti Dauni insignita della “Bandiera Arancione” del Touring Club d’Italia e inclusa tra “I Borghi più belli d’Italia”. Il viaggio compiuto con Carolina Niro ne ripercorre storia, colori, sapori e antiche tradizioni, come quella di S. Alberto.
Attenzione al nuovo scoop storico della rivista: la notizia del famoso Armistizio – il cui annuncio, come si sa, venne dato per radio da Badoglio l’8 Settembre ’43 – fu misteriosamente anticipata il 6 settembre da un prete di un piccolo paese dei nostri Monti Dauni!
L’altra inedita pagina riguarda una bellissima statua in bronzo del I sec. d.C., trovata nel territorio di Foggia, e che dal 1862 è esposta nel famoso British Museum di Londra. Con l’aiuto dell’archeologo Francesco Rossi, “Diomede” intende coinvolgere tutte le Istituzioni locali perché una volta messo in sicurezza e reso più fruibile il nostro degradato Museo Civico (sul tema è pubblicato anche l’accorato appello del prof. Saverio Russo), quella splendida statua possa tornare in patria per essere esposta, anche se solo per un breve periodo.
Un’altra chicca riguarda San Giovanni Rotondo e il vero progettista della grandiosa “Casa Sollievo della Sofferenza”, l’ospedale voluto da Padre Pio. Un dettagliato articolo ricostruisce l’intera vicenda, con nomi, date, documenti e foto. “Casa Arbore” è oggetto di contrapposte prese di posizione, tra chi è a favore (Giovanni Aquilino) e chi contro (Pasquale Episcopo).
C’era una volta l’Istituto d’Arte di Foggia (oggi Liceo Artistico), una gloriosa istituzione ancora esistente. Abbiamo raccontato la sua storia, con le varie trasformazioni e i ricordi di uno dei primissimi studenti, l’artista Mario Raviele.
Un altro artista, anche se dei fumetti, è il foggiano Mario Milano, in forza alla Bonelli Editore per la quale ha disegnato albi di Tex e di altri noti personaggi. Lo ha intervistato Loris Castriota Skanderbegh.
Su Cerignola e Orsara di Puglia riflettori accesi rispettivamente sulle Fosse granarie e Torre Guevara: ne riferiscono Nicola Pèrgola e Leonarda Poppa.
La Villa comunale di Foggia e il mistero delle sue quattro nicchie esterne: Tommaso Palermo ricostruisce l’antica polemica legata alle altrettante statue scomparse.
“Diomede” propone poi una storia commovente, quella del giornalista e scrittore foggiano Augusto Padalino (1927-1974) e di suo figlio Jakob, che dalla lontana Norvegia lo ha cercato invano per 60 anni.
In questo numero una bellissima e inedita pagina di calcio foggiano, dedicata alle splendide “Satanelle”, le calciatrici che agli albori del calcio femminile in Italia, grazie al presidente Antonio De Vita, militarono per tre anni in serie A.
Tre interessanti recensioni chiudono questo numero di “Diomede”: la storia del coraggioso magistrato garganico Mauro Del Giudice, che istruì il famoso processo per il delitto Matteotti, nel libro di Teresa Rauzino; un grande giornalista santagatese, Piero Lotito, ha pubblicato da poco il suo ultimo libro di memorie e l’artista troiano Leon Marino, che alterna ai quadri un significativo romanzo. Fanno da contorno le consuete rubriche tra cui i sempre avvincenti quiz e foto quiz.
Infine “Diomede” lancia “Visto, si stampi!”, per valorizzare i narratori locali, con la pubblicazione di racconti, brevi e inediti, dei suoi lettori. I più interessanti saranno pubblicati gratuitamente.
Nell’augurare serene vacanze a tutti, “Diomede” ricorda che la rivista è in vendita nelle edicole e librerie di Foggia, e nei Comuni principali della provincia, oltre che spedita in abbonamento postale in tutta Italia. Singole copie, arretrati e abbonamenti si possono acquistare e sottoscrivere sul sito della testata: www.diomedetrapassatoefuturo.it