Risorse economiche comunali da spendere per incoraggiare i medici a prestare servizio a Peschici: è quanto disposto in questi giorni dalla amministrazione comunale fresca di insediamento, guidata dal sindaco Luigi D’Arenzo,che ha messo fine a decenni di governo Tavaglione. E lo ha fatto tramite delibera di giunta nella quale si prende atto come negli scorsi anni si siano verificate molte criticità nei servizi essenziali sanitari da assicurare alla comunità. “Soprattutto nel periodo estivo allorquando la popolazione raggiunge anche le 35/40 mila presenze stanziali – evidenzia l’atto, votato all’unanimità -, per la carenza di medici, soprattutto peri i servizio di guardia medica, messa ancor più in evidenza con la crisi pandemica da Covid 19 degli anni scorsi’’. Tale cronica carenza, raccontata più volte, con tutti i disservizi che ha comportato e continua a comportare ha indotto gli amministratori ad una riflessione circa la possibilità per l’ente di poter contribuire al potenziamento del servizio sanitario.
”E’già attivo un costante e costruttivo dialogo con la Regione e la Prefettura per trovare, con spirito di sincera collaborazione, la giusta soluzione alla problematica di che trattasi’’, alla luce di ciò è stata espressa la volontà di “partecipare fattivamente alla risoluzione del problema anche attraverso l’assegnazione di somme da mettere a disposizione degli enti interessati al fine di assicurare al nostro territorio ed ai tanti ospiti che ci onorano ogni anno della loro presenza, un minimo di servizio di assistenza sanitaria. A tal proposito l’amministrazione comunale ha intenzione di provvedere all’istituzione di un fondo di bilancio da utilizzare per la valorizzazione dei medici impiegati nel territorio del Comune di Peschici per il servizio di guardia medica”.
A stretto giro verranno illustrati ulteriori dettagli dell’operazione ma nel frattempo il Sindaco ha anticipato alcuni elementi su cui l’amministrazione sta lavorando.
“L’idea – ha evidenziato D’Arenzo – è quella di prevedere una somma da utilizzare per i buoni pasto da distribuire ai medici che decideranno di prestare servizio a Peschici, una somma per coprire un terzo delle spese carburante. Infine ci impegniamo a fornire ai professionisti un alloggio per il loro soggiorno in paese. Consultandoci con un legale amministrativista, abbiamo fatto le nostre opportune valutazioni: non avremmo ad esempio potuto incardinare il sostegno economico per integrare il pagamento’dello straordinario, la Corte di Cassazione non ci dà ragione, in tal senso. Possiamo invece prevedere questo tipo di bonus”.
Dopo l’incontro in Prefettura della scorsa settimana, il Sindaco si confronterà anche il direttore generale della Asl Foggia, Antonio Nigri,per definire ulteriori dettagli.
“Tengo a ringraziare Sua eccellenza il Prefetto, Maurizio Vallante,davvero una persona disponibilissima, che ha realmente manifestato la volontà di risolvere il problema. Dopo l’incontro con il dg Asl, presenteremo una ulteriore delibera un po’ più corposa con più concrete determinazioni”.
Al moménto Peschici, come detto, soffre per la mancanza di medici.
“Siamo in difficoltà – ammette il Sindaco – al pari di altri Comuni rivieraschi. Diciamo che i paesi più in affanno sono Peschici e Vieste, anche perché la nostra è stata dichiarata zona disagiata ma non disagiatissima, il che limita il campo d’azione delle pubbliche amministrazioni. Tendenzialmente non riteniamo che possa essere al momento fattibile l’ipotesi di modificare la delibera di giunta regionale”.
l’attacco