Da un contesto profondamente trasformato che obbliga aziende e viaggiatori a mettere in discussione valori e comportamenti, nasce il tempo dell’Utopia.
Una forma di pensiero chimico che scompone le variabili della realtà per ricomporle in un disegno nuovo, generatore di prospettive inconsuete.
Non più semplice spazio di evasione e vetrina della bellezza, il settore del turismo si prepara ad accogliere e ad affrontare le sfide imposte dalla contemporaneità.
Territori e strutture stanno lavorando per convertirsi in modelli di sostenibilità;
l’interazione tra popoli ospitanti e ospitati sta trasformando il viaggio in un laboratorio attivo di cambiamento sociale; nelle architetture per l’hôtellerie si ridefinisce il rapporto tra spazi abitati e benessere della persona.
Progettare prodotti turistici più flessibili e fluidi dal punto di vista strutturale, commerciale, narrativo, iconografico non è quindi più una scelta ma una necessità. Una svolta imprenditoriale coraggiosa. Ma indispensabile.
Live. Believe.
Live.
Il tempo dell’Utopia si materializza nelle proposte di turismo trasformativo orientate all’accrescimento personale del viaggiatore. Momenti di condivisione e partecipazione diretta alla vita dei luoghi di vacanza.
Ricostruzione di un dialogo paritario con le altre specie viventi, animali e vegetali. Ricerca delle radici degli antenati. Riscoperta dello stupore e della meraviglia come fonte immediata di felicità e del nuovo vero benessere del turista.
Soluzioni di viaggio costruite per mettere al centro il “mondo vivente” nel suo insieme. È lo sforzo che molti territori e imprese stanno già compiendo, puntando a traguardi alternativi che vanno oltre la crescita numerica ed economica.
Believe.
Cresce nei viaggiatori e nelle imprese del turismo e dell’ospitalità la consapevolezza di essere parte di una rete di relazioni complessa, in cui chi viaggia e chi fa viaggiare opera all’interno di un contesto che si rapporta ad etica, politica ed economia.
Il tempo e lo spazio della vacanza non sono più dunque pura offerta di divertimento, ma anche opportunità per attivare scelte di consumo consapevoli.
Niente sarà più come prima.
Territori e destinazioni favoriscono l’incontro e il dialogo diretto con artisti, designer, musicisti, artigiani e guide spirituali, suggerendo nuove modalità di contaminazione culturale.
Cambia anche il rapporto tra viaggiatore e ambiente naturale fino a trasformarsi in spazio di conoscenza e ascolto profondo delle altre specie viventi.
Il mondo dei trasporti progetta e investe in modo sempre più consistente
in servizi che rispettano il passeggero in quanto parte di un ecoecosistema da preservare, attraverso nuove alleanze fra mezzi terra-aria, l’ottimizzazione delle tratte, la scelta dei carburanti, l’adattamento delle infrastrutture alle nuove esigenze di risparmio energetico.
Le imprese alberghiere adottano canoni di edilizia e interior design ispirati dalla sostenibilità, valorizzano artigiani e materiali locali, incorporano il verde nei loro spazi interni, lavorano alla riduzione dello spreco alimentare, al risparmio energetico, alla riduzione di CO2.
IL VISUAL UTOPIA
Modellato sulla spirale aurea – da sempre simbolo di armonia e perfezione – il visual scelto per rappresentare la tematica TTG | InOut 2023 richiama l’urgenza di disegnare un nuovo ordine per lo sviluppo del comparto, delle imprese, dei prodotti.
L’inserimento del Phi nel logotipo Utopia rafforza il rimando al pensiero greco, invitando a una progettazione creativa anche se estremamente razionale, calata nella contemporaneità. Una contemporaneità resa dai frattali che compongono le immagini del visual background, frutto dell’elaborazione dell’intelligenza artificiale.
IL VISUAL DI MANIFESTAZIONE
2023: L’ANNO DELL’UTOPIA E DEL CONNUBIO CREATIVO TRA PASSATO E FUTURO
Il punto di partenza è stato UTOPIA. Live. Believe: tema portante e claim dell’appuntamento annuale dei key player delle community del turismo e dell’ospitalità. Il tema, rappresentato visivamente da un visual in cui la spirale aurea – da sempre simbolo di armonia e perfezione – si sovrappone ad un’immagine realizzata con i frattali, frutto dell’interazione tra art direction umana e intelligenza artificiale. Questo connubio tra la razionalità del pensiero greco e la progettazione creativa più attuale ha dato vita ad una spirale generativa di mondi utopici, molteplici e possibili ispirati ad un nuovo ordine per lo sviluppo del comparto, delle imprese, dei prodotti.
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATA AI VISUAL DELLA MANIFESTAZIONE
Con UTOPIA la fase creativa di TTG – INOUT 2023 era appena iniziata. L’impiego dell’Ai per la co-creazione delle rappresentazioni visive delle singole manifestazioni fieristiche era la strada giusta da percorrere per una fiera che ha fatto dell’innovazione il suo fattore diversificante.
Partendo dalla spirale generativa innescata dal tema 2023 – UTOPIA, all’Ai sono state fornite le caratteristiche chiave delle manifestazioni TTG Travel Experience e INOUT The Contract Community, il marketplace che unisce le 4 manifestazioni del settore indoor e outdoor: SIA Hospitality Design, SUN beach&Outdoor Style, Superfaces e la nuova Greenscape.
Ne sono risultate immagini stilisticamente omogenee, evocative dei diversi prodotti trattati dalla Divisione Tourism & Hospitality di IEG, in un costante rimando tra passato e presente, caratterizzato da una cifra stilistica che strizza l’occhio al linguaggio proprio della moda.