Dopo un lungo dibattito in aula, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’emendamento “salva parcheggi” che, fino al 31 dicembre congela l’applicazione della nuova normativa regionale. La deroga permetterà l’individuazione di aree sosta ad uso pubblico (di durata non superiore a 120 giorni) che potranno restare aperte anche prima di aver terminato l’iter autorizzativo previsto dal Paur.
La soluzione è stata adottata dall’aula, grazie al lavoro degli uffici dell’assessorato all’Ambiente e dei consiglieri, dopo l’allarme lanciato dai sindaci delle località turistiche pugliesi. Nelle scorse settimane, infatti, l’intera costa pugliese era stata invasa dalle auto rimaste senza parcheggi. La normativa aveva fatto piazza pulita delle aree sosta non autorizzate in zone boschive o dunali, destinate a scomparire per sempre. Ma aveva anche imposto un iter procedurale più lungo (150 giorni) per parcheggi temporanei autorizzabili, quelli in zona agricola. Tutti in drammatico ritardo.
Con l’emendamento invece la Regione dispone che sino al 31 dicembre 2023 le aree a parcheggio a uso pubblico e temporaneo non superiore a 120 giorni siano escluse dalla procedura di valutazione ambientale e paesaggistica, «a condizione che entro e non oltre 30 giorni dal termine del relativo utilizzo sia garantito il ripristino dello stato dei luoghi».