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SANITÀ ADDIO. NON SIAMO FRATELLI DI ROCCO (1). IL GARGANO LONTANO E DIMENTICATO. 8 COMUNI DA CAGNANO A VIESTE, 43600 ABITANTI RESTANO FUORI DALLA RETE DELLE CENTRALI OPERATIVE TERRITORIALI.

Un altro duro colpo, un’altra beffa ai danni dei cittadini garganici in materia di assistenza sanitaria arriva dagli ultimi modelli organizzativi della Regione Puglia, targati Rocco Palese. Il Gargano e il Distretto 53, sede di Vico del Gargano, che copre otto comuni dichiarati disagiati sono fuori dalle COT. I fatti: Con delibera dell’ 8 maggio 2023, n. 625, la Giunta Regionale ha approvato le linee di “Implementazione delle Centrali Operative Territoriali (COT)”. La delibera di Giunta stabilisce che “Le Centrali Operative Territoriali (COT) finanziate dal PNRR costituiscono, come spiega il DM 77/2022, un nuovo innovativo modello organizzativo di Centrale che svolge funzioni di coordinamento sia della presa incarico della persona, che diventa integrata e coordinata, che del raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza. Più nel dettaglio “L’obiettivo delle Centrali Operative Territoriali è quello di assicurare continuità, accessibilità e integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria. Queste si occupano di erogare servizi quali: coordinamento della presa in carico della persona tra i servizi e i professionisti sanitari coinvolti nei diversi setting assistenziali;  coordinamento/ottimizzazione degli interventi attivando soggetti e risorse della rete assistenziali; tracciamento e monitoraggio delle transizioni tra diversi luoghi o livelli clinico assistenziali;coordinamento/ottimizzazione degli interventi attivando soggetti e risorse della rete assistenziale; supporto informativo e logistico ai professionisti della rete; monitoraggio dei pazienti in assistenza domiciliare, anche attraverso strumenti di telemedicina. In Puglia sono previste, da sud a nord: 7 centrali ASL di Lecce; 6 ASL di Taranto; 4 ASL Brindisi; 12 centrali ASL di Bari; 5 ASL di Barletta, Andria, Trani; 6 ASL di Foggia, localizzate a Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia, San Severo, Troia. Il Gargano e, specificatamente, il Distretto 53, zona dichiarata dalla Regione “disagiata”, con le Isole Tremiti “disagiatissime”, 8 comuni da Cagnano a Vieste, 43600 abitanti restano fuori dalla Rete delle Centrali Operative Territoriali. Ancora una volta le scelte della Regione Puglia restano inspiegabilmente oscure, avvolte nel silenzio, nessuna spiegazione, tace la politica, tacciono i sindaci, gli assessori al ramo si comportano come la pubblicità di un noto integratore alimentare ZzzQuil:” Fenomeno? No, ha solo dormito meglio!”

Alla precaria medicina di base, il servizio 118 da codice penale, la beffa dei COT. E sullo sfondo, avvolto da fitta nebbia, potrebbe arrivare il ridimensionamento, o peggio, la soppressione del Distretto 53.

  • Rocco e i suoi fratelli; bellissimo film di Luchino Visconti, ispirato alla solidarietà, con un Alain Delon di primo pelo e una navigata Annie Girardot.

michele angelicchio