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STOP AI LAVORI IN ESTATE VACANZE RELAX ALLE TREMITI

Ordine fino al 15 settembre. L’atto del vicesindaco detta lo stop temporaneo delle attività edilizie e dei lavori rumorosi nelle isole di S. Domino e S. Nicola.

Vacanze estive in as­soluto relax, con un occhio alla sicurezza e all’inquinamento ambientale: dal Comune ar­riva lo stop ai cantieri edili fino al 15 settembre prossimo, ad eccezione dei lavori pubblici in corso e «ritenuti urgenti e indifferibili». Lo stop temporaneo è contenuto nell’ordinanza di sospensione delle attività edilizie e dei la­vori rumorosi, presenti e in atto nei pressi delle marine di San Domino e San Nicola. L’ordinanza è stata firmata dal vicesindaco Luciano Cafiero ed è così motivata: «Premesso che in occasione della stagione estiva si re­gistra un rilevante incremento del flusso tu­ristico», tale da creare anche «un forte in­tralcio alla circolazione veicolare e pedonale sul territorio comunale», particolarmente «in prossimità delle marine di San Domino e San Nicola», l’amministrazione comunale ha ri­tenuto necessario «provvedere all’interruzio­ne di tutti i lavori edilizi di varia natura, sia pubblici che privati», interruzione dettata «dalla limitatezza degli spazi delle strade non­ché dai rumori e dai turni» sprigionati «dagli automezzi e dalle attrezzature di cantiere».

Nella motivazione posta alla base dell’or­dinanza si fa inoltre presente che «il traffico di lavoro, costituito soprattutto da mezzi pesanti, risulterebbe pericoloso per la circolazione pe­donale e anche inquinante per l’ambiente». Detto questo, appare «rilevata l’effettiva ur­genza in ordine all’emissione dell’ordinanza» firmata dal vicesindaco Cafiero, e pertanto «per la stagione estiva ormai in corso» si ordina «l’immediata sospensione di ogni e qualsiasi tipo di attività edilizia, sia di opere pubbliche che private in atto o da cantierizzare. Dal 1° luglio e fino al 15 settembre 2023 -. specificando che in deroga a questo punto è consentita la prosecuzione dei soli lavori pubblici in atto, ritenuti urgenti e in­differibili».