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MANFREDONIA/ BAMBINI MORTI ANNEGATI IN UNA VASCA PER L’IRRIGAZIONE: SONO FRATELLINI DI 6 E 7 ANNI. APERTA UN’INCHIESTA

Due fratellini rumeni di 6 e 7 anni, Daniel e Stefan, sono morti a Manfredonia, in provincia di Foggia, dopo essere caduti in un vascone per l’irrigazione di terreni in un’azienda agricola pugliese. Le loro ciabattine sono state trovate sul bordo della vasca. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sommozzatori, che hanno recuperato i corpi senza vita dei piccoli. La tragedia è avvenuta nelle campagne tra Manfredonia e Zapponeta, in località Fonterosa. A dare l’allarme sono stati i genitori, che hanno trovato le ciabattine dei figli sul bordo della vasca. Le vittime sono cadute in un vascone di 40 metri per 40 e con una profondità di circa tre metri. La zona è scarsamente illuminata e sul posto i soccorritori hanno utilizzato le fotocellule. La Procura di Foggia aprirà un’inchiesta per omicidio colposo per capire dinamica e cause della tragedia ed eventuali responsabilità. I genitori non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione e si sono chiusi in una delle stanze della masseria.

Forse volevano fare un bagno in quella che pensavano potesse essere una piscina, o forse si è trattato del tentativo non riuscito di uno dei due di salvare l’altro. Queste alcune delle ipotesi al vaglio degli investigatori che stanno indagando sulla morte dei due fratellini. Il vascone si trova di fronte all’abitazione di campagna dove la famiglia di romeni vive e la recinzione che lo circonda per intero è però divelta in un punto, da cui i bambini potrebbero essere entrati. Per questo i Vigili del fuoco – dopo aver ritrovato le ciabattine – hanno indirizzato le ricerche immediatamente all’interno del vascone, che presenta un argine alto circa un metro e mezzo. Non si esclude che i due si siano issati lì, forse per bagnarsi i piedi, e che poi siano scivolati senza riuscire a risalire
Sul posto anche i sommozzatori da Bari che hanno iniziato a scandagliare la vasca, anche con l’aiuto di fotocellule, fino alla mezzanotte, quando uno dei subacquei dei Vigili del fuoco ha recuperato il corpo di uno dei due fratellini. Pochi minuti dopo è stato trovato e recuperato anche il secondo corpicino. Purtroppo per i due fratellini non c’è stato nulla da fare. Gli inquirenti che stanno indagando sull’accaduto non escludono alcuna ipotesi per spiegare la tragedia. Dalla voglia di farsi un bagno per sfuggire alla calura estiva alla possibilità che uno dei bambini possa essere entrato nel vascone nel tentativo di salvare l’altro  che era entrato nel vascone.

«La tragedia dei due piccoli fratellini ha sconvolto la nostra comunità e tutt’Italia nel cuore della notte. Nonostante i primi drammatici dettagli della vicenda, tutti avevamo sperato sino all’ultimo che potessero essere ritrovati sani e salvi». Lo scrive sulla sua pagina Facebook Gianni Rotice, il sindaco di Manfredonia. «Una preghiera per loro ed un grazie alle Forze dell’Ordine – aggiunge il primo cittadino – e a quanti, nonostante il buio e le difficoltà logistiche della zona, si sono prodigati immediatamente con generosità e professionalità nelle operazioni di ricerca. La comunità di Manfredonia si stringe con profondo dolore ed affetto attorno alla famiglia delle due vittime». «È stata una notte terribile- il commento del comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Foggia Domenico De Pinto – l’allarme dei genitori alla polizia è scattato nel tardo pomeriggio. I Vigili del fuoco del distaccamento di Manfredonia sono giunti sul posto alle 21.36. Un’ora e mezza dopo sono arrivati i sommozzatori da Bari che hanno trovato i due corpi a distanza di dieci minuti l’uno dall’altro intorno a mezzanotte».