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REGIONE/ LOTTA AL CONSUMO DI SUOLO: APPROVATA ALL’UNANIMITÀ IN COMMISSIONE LA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE

Consumo di suolo in Puglia, si cambia. Approvata nelle scorse ore all’unanimità, in quinta Commissione, la proposta di legge contro la preoccupante emergenza ambientale in Puglia, da sempre ai primi posti nelle classifiche sul fenomeno. La novità normativa, a firma del vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili, è stata dunque accolta senza obiezioni. Ora passerà al vaglio del Consiglio, per poi entrare in vigore.

La proposta di legge

La proposta dà priorità al riutilizzo di aree già costruite e impermeabilizzate in cui sono ad esempio presenti immobili abbandonati e in stato di degrado edilizio nell’ambito del tessuto urbano consolidato, evitando nuove costruzioni e impermeabilizzazioni su suoli vegetati o permeabili. Altro elemento innovativo della proposta di legge ha a che vedere con i cosiddetti “luoghi del riuso” di Puglia. Si tratta di interventi di riuso temporaneo del patrimonio immobiliare esistente. I Comuni potranno consentire, attraverso procedimenti semplificati, l’uso temporaneo di edifici dismessi o inutilizzati mettendoli a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta tramite un progetto di riuso su innovazione, formazione, opportunità di impresa, di occupazione e start up, come ad esempio mercatini temporanei, mostre, teatri, parchi gioco, orti sociali, spazi di coworking. Se la legge dovesse essere approvata, gli enti comunali dovranno mettersi al lavoro per adeguare i propri strumenti urbanistici alle previsioni della legge. La norma prevede procedure di adeguamento semplificate per i comuni che hanno già approvato il Pug. La proposta, a tutela del suolo, risorsa non rinnovabile, prevede che gli strumenti di pianificazione comunali, generali e attuativi, non potranno disporre nuove previsioni comportanti ulteriore consumo di suolo sino a quando non saranno del tutto attuate le previsioni di espansione vigenti, ovviamente il provvedimento definisce specifiche misure per gestire la fase transitoria di adeguamento alle nuove previsioni”, conclude.

“Con la proposta di legge vogliamo incentivare la pianificazione del territorio, oltre al recupero, al riuso, alla riqualificazione e alla valorizzazione degli ambiti di urbanizzazione consolidata, promuovendo la rigenerazione urbana sostenibile e la riqualificazione edilizia ed ambientale degli edifici”, spiega Casili. “Bisogna riutilizzare e recuperare tutto ciò che può essere recuperabile prima di prevedere nuove volumetrie. La nostra regione è tra quelle che consumano più suolo e questa tendenza va invertita.  Stiamo scrivendo una pagina importante nella storia della Regione, destinata a cambiare la pianificazione urbanistica e l’orientamento fino ad ora adottato”.

Rispetto alla proposta iniziale, alcuni consiglieri hanno apportato alcune modifiche che modificano la Legge 20/2001 sulle norme di governo e uso del territorio. “Vogliamo incentivare i Comuni alla pianificazione e all’approvazione dei Pug, i Piani urbanistici generali, visto che sono meno di quaranta quelli che si sono dotati di questo strumento”, conclude l’esponente del Movimento Cinque Stelle.