Si aveva paura di quanto poi è successo:IL FALLIMENTO dell’iniziativa. Siamo passati da un mercatino che era diventato un punto di riferimento attrattivo della nostra città per caratteristica, prodotti tipici, proposte amatoriali commerciali, tutti elementi di interesse per i turisti che annualmente ci ritornavano, ad un mercatino CIMITERIALE.
Oggi si è voluta imporre l’idea immobilizzata dell’edilizia a quella commerciale del prodotto MERCATINO CARATTERISTICO, dove le voci dei commercianti, la variopinta esposizione dei prodotti, la qualità dei prodotti territoriali erano motivo di visita obbligata come è quella dell’attuale scalinata dell’amore.
Quello che ci rende perplessi, è che per quanto si possa sbagliare legittimamente, non si cerchi di porre rimedio, e, non si accettano nemmeno le indicazioni dei commercianti/produttori che animavano quella iniziativa come se non ci sia consapevolezza da parte degli amministratori di quello che sta succedendo, comportamento dei troiani guerrieri che abbandonavanoi figli nati malformi.
Eppure non ci vuole molto e renderlo piu’ accogliente e caratteristico, basta sedersi ad un tavolo e ragionarci insieme a tutti i portatori di interesse, abbandonando il PENSIERO UNICO, inutile e obsoleta espressione di cui si ha il timore del confronto.
Senza dimenticare che l’attrattività del mercatino era anche motivo di maggior frequentazione di VIALE XXIV MAGGIO, strada principale ma abbandonata a se stessa.
Ma, tornando al mercativo, in qualità di forza propulsiva della nostra città, chiediamo al Sindaco di concedere agli attuali assegnatari la possibilità di esprimere piu’ ampiamente le proprie proposte espositive, salvaguardando però l’igiene, in modo tale da recuperare almeno nel mese di agosto parte dei propri investimenti.
Forza Italia
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