Menu Chiudi

DOPO LE CATENE, LA REGIONE CHIEDE ALL’ARPA NUOVE ANALISI PER IL LAGO DI VARANO

Ieri la clamorosa protesta del sindaco Di Pumpo che ha denunciato l’inquinamento. Non si escludono iniziative urgenti.

Dopo le catene del sindaco, arriva la richiesta di un monitoraggio straordinario per il lago di Varano. La Regione Puglia ha chiesto all’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente (Arpa) che venga effettuato un ulteriore monitoraggio straordinario delle acque del lago di Varano per le prossime 48 ore a partire da oggi.

Il lago di Varano – come denunciato dal sindaco – è in sofferenza, con una moria di pesci. Le analisi che Arpa Puglia svolgerà in collaborazione con l’Irbim Cnr di Lesina «serviranno a verificare il rischio e la conseguente necessità di provvedere ad attuare ogni iniziativa, anche in via d’urgenza, ritenuta necessaria per preservare l’ecosistema della laguna», spiegano dalla Regione.«Qualsiasi intervento, oggi divenuto indifferibile ed urgente, si sarebbe potuto evitare se il Comune di Cagnano Varano, responsabile dell’esecuzione dei dragaggi ordinari, non avesse perso un finanziamento di 6 milioni e 900 mila euro che la Regione Puglia aveva assegnato sul POR Puglia 2014-2020 – Asse VII – Azione 7.4 – Avviso Pubblico di Selezione di «Interventi di dragaggio dei fondali marini unitamente alla gestione dei sedimenti estratti» – non avendo risposto alle puntuali richieste della Commissione tecnica di valutazione, nei modi e nei termini previsti dalla normativa vigente per ottenere l’accesso a quell’importante investimento», evidenziano ancora dalla Regione Puglia.

gazzettamezzogiorno