“Il fuoco sembra domato. Tra un’ora i vigili faranno un sopralluogo per verificare se si può rientrare nelle strutture. Al momento stiamo ricollocando chi ha particolari necessità in altri alberghi della città. Gli ospiti dell’Hotel Gargano e Hotel Portonuovo sono stati trasferiti presso l’Hotel Pizzomunno, mentre quelli del Resort Gattarella in altri alberghi della città. Fortunatamente non ci sono stati feriti e nemmeno danni alle strutture. Distrutti, invece, centinaia di ettari di macchia mediterranea in una delle zone più belle del Gargano”. È il racconto dell’assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Vieste, Mariella Pecorelli alle 22 di un nefasto 25 luglio.
Una giornata terribile iniziata con l’incendio della “Reginella” che ha costretto la Polizia Locale a far evacuare momentaneamente alcuni campeggi della zona, e terminata con il devastante incendio del pomeriggio, appiccato nei pressi della baia di San Felice e spinto dalle forti raffiche di scirocco bollente verso la baia di Portonuovo. Intorno alle 16 il sindaco Giuseppe Nobiletti ha fatto evacuare i circa 2000 turisti presenti nelle tre strutture vicine al luogo dell’incendio. Lo stesso sindaco continuava a chiedere l’intervento dei canadair arrivati solo intorno alle 18. Lodevole l’impegno dei volontari della Pegaso e delle GEV che hanno supportato gli interventi a terra di vigili del fuoco e carabinieri forestali. La strada provinciale n. 53, la litoranea del Gargano è ancora chiusa al traffico.
saverio serlenga