Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento di alcuni focolai che potrebbero essere alimentati dal vento di maestrale.
A Vieste, nella baia San Felice, dove ieri sono stati evacuati circa mille e quattrocento turisti da tre strutture ricettive, sono ripresi questa mattina i lanci di acqua con i canadair, mentre da terra sono state impegnate per tutta la notte una cinquantina di unità tra operatori del servizio anti incendio boschivo dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali, vigili del foco, forestali, protezione civile e volontari.
Per precauzione è stato richiesto il distacco delle linee elettriche della zona.
Anche l’incendio a Monte Sant’Angelo è ancora in corso ed è stato richiesto l’intervento aereo.