Il festival itinerante di Legambiente per il Sud Italia. Concerti, cammini, forum e agrifood in varie località per la sua diciannovesima edizione. Fino al 5 agosto.
Anche quest’anno il Gargano ospita FestambienteSud, il festival itinerante di Legambiente per il Sud Italia. Concerti, cammini, forum e agrifood in varie località per la sua diciannovesima edizione. Il gran finale? Amazzonia, progetto speciale dedicato al Brasile che da lunedì 31 luglio a venerdì 4 agosto a Vieste vedrà protagonisti Gilberto Gil, Céu, Barbara Casini e Javier Girotto, As Madalenas e Gabriele Mirabassi, Marcos Valle, Chiara Civello e Jacques Morelenbaum con l’Orchestra della Magna Grecia, Dj Meme.
Cinque giorni di concerti, dunque, una vera e propria immersione nella cultura brasiliana sotto la direzione artistica di Chiara Civello, pensata come una sorta di gemellaggio internazionale e di dialogo del festival con i Sud del mondo, anche in riferimento al tema portante quest’anno di tutta la manifestazione, e cioè la crisi della risorsa più importante per la vita: l’acqua, che nella sola Amazzonia custodisce la più alta percentuale di acqua dolce che scorre sulla Terra.
«Il Brasile – spiega la cantante, compositrice e polistrumentista – è un luogo magico dove trascorro molto tempo e imparo sempre tante cose. La vastità oceanica la vegetazione dirompente, la pluralità culturale, la forza ancestrale e spirituale sono gli elementi che rendono la sua poesia irresistibile e lo fanno sembrare un Paese sempre in festa. Inaugurare quest’anno questa sezione del festival con Gilberto Gil è come avere le chiavi del tempio».
«Sono felice che FestambienteSud abbia pensato a Vieste come la piazza internazionale del festival – sottolinea Rossella Falcone, assessore al turismo di Vieste – aiutandoci a guardare allo scenario globale con occhi nuovi e promuovendo una località turistica a laboratorio d’avanguardia in cui sperimentare nuovi modelli di confronto e convivenza. La scelta della direzione artistica di dare continuità al gemellaggio culturale con il Brasile e quella di Legambiente di affrontare il tema fondamentale della gestione delle risorse idriche aiuterà a unire intrattenimento di alta qualità e impegno civile e culturale per il futuro del pianeta».
Con il titolo Arsura, per vincere la sete del pianeta, FestambienteSud affronterà con diversi linguaggi il tema scelto quest’anno: l’acqua. I cambiamenti climatici stanno sconvolgendo il pianeta. Siccità prolungate, scioglimento dei ghiacciai, perturbazioni di tipo tropicale, desertificazione, sono tutti fenomeni che hanno a che vedere con la risorsa acqua, al pari con la necessità di depurare, recuperare, riutilizzare, risparmiare, utilizzare in maniera corretta una risorsa sempre più scarsa, mutando l’approccio a livello locale, nazionale e internazionale. Per disegnare i contorni di una crisi mondiale, analizzare le strategie per uscirne e soprattutto sensibilizzare l’opinione pubblica FestambienteSud, accanto alle numerose attività culturali e di spettacolo incentrate principalmente sulla musica (il programma definitivo sarà annunciato nei prossimi giorni), propone anche diversi forum di confronto, nonché iniziative di valorizzazione dell’agrifood, visite guidate e itinerari culturali.
Decine di appuntamenti che hsnno coinvolto diverse comunità del Parco Nazionale del Gargano e divisi tra il centro storico della città UNESCO di Monte Sant’Angelo, dove il 20 luglio si è esibito Angelo Branduardi, le Faggete Vetuste della Foresta Umbra, anch’esse incluse nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il centro storico di Vieste, città storica del Gargano, regina del turismo pugliese e meridionale, forte di circa due milioni di presenze turistiche annue. E poi i comuni di Rignano Garganico con la straordinaria Grotta Paglicci, San Marco in Lamis con il convento santuario di San Matteo, San Giovanni Rotondo con la chiesa medievale di San Giovanni Battista e Mattinata con il villaggio Dauno di Monte Saraceno e l’Abbazia cistercense di Monte Sacro. Il festival, ideato e curato dal 2005 da Franco Salcuni, in alcune edizioni passate, ha avuto come condirettori musicali Paolo Fresu (2015-2018) e i componenti dello storico gruppo degli Area (2013-2014).