Oggi la riunione per costituirsi contro il Ministero del mare che ha ritenuto incostituzionale la norma pugliese.
Appena lunedì la giunta regionale aveva deciso di non costituirsi di fronte alla Consulta e dunque lasciar andare verso l’abrogazione la legge che ha fermato per tre anni la pesca dei ricci. Ma ieri, dopo l’articolo della «Gazzetta» che lo ha raccontato, il governatore Michele Emiliano pare averci ripensato. Oggi è infatti prevista una riunione volante in cui il presidente darà incarico all’Avvocatura di difendere davanti alla Corte costituzionale le norme approvate ad aprile in base a cui, fino a maggio 2026, è stato imposto uno stop «nel mare territoriale» della Puglia con lo scopo di consentire il ripopolamento dei fondali.