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CIA CAPITANATA/ “A MANFREDONIA CAMPAGNE DEPREDATE, SITUAZIONE FUORI CONTROLLO”

La Riunione in Prefettura. Decine di furti ripetuti e continui, ma solo due denunce da aprile a oggi

Miano: “Denunciate tutto”. Strade rurali impercorribili per le Forze dell’Ordine, criminali con i fuoristrada. Servono fondi per sistemare la rete viaria e illuminarla, impegno del Prefetto su videosorveglianza. Minacce ai vigilanti, danni dolosi a scopo d’intimidazione contro piante, alberi, infrastrutture. Appello al Governo: “Territorio vastissimo, servono personale, tecnologie e mezzi per lotta alla mafia”.

Razzie e furti ripetuti e continui, ma soltanto due denunce da aprile ad oggi. La situazione nelle campagne del vasto agro di Manfredonia, mercoledì 9 agosto 2023, è stata al centro della riunione del Coordinamento Provinciale delle Forze di Polizia presso la Prefettura di Foggia. Un vertice al quale hanno partecipato le organizzazioni agricole. Gli agricoltori della città di Re Manfredi, nelle aree rurali, negli ultimi anni – e con una forte recrudescenza di episodi in questi mesi – stanno subendo furti a ripetizione, danni per centinaia di migliaia di euro, una situazione di ‘stabile’ e perenne insicurezza, ma nella stragrande maggioranza dei casi non denunciano. Spesso per paura, molte volte perché lo ritengono inutile o per rassegnazione a uno stato di cose che va avanti da troppo tempo. Per CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, alla riunione è intervenuto il presidente Angelo Miano.

“É una situazione drammatica e complessa”, dichiara Miano. “Per contrastare più efficacemente il fenomeno è necessario che gli agricoltori denuncino quanto accade, anche per dare modo alle Forze dell’Ordine di avere dati su come si muove la criminalità sul territorio, in modo da capire dov’è più urgente rafforzare le azioni di controllo e prevenzione e chiedere più personale e mezzi più adeguati allo Stato”. Denunciare è condizione necessaria, ma non sufficiente. “L’agro di Manfredonia è molto vasto, stiamo parlando di circa 30mila ettari di territorio, percorsi da un fitto reticolo di strade provinciali e comunali, di tratturi e sentieri”, aggiunge Angelo Miano. “Le condizioni di quelle arterie sono spesso al limite della impercorribilità, anche per le auto in dotazione alle Forze dell’Ordine per le quali, in questo modo, aumentano a dismisura le difficoltà di intervenire più efficacemente. Le bande che compiono i furti sono attrezzate con potenti fuoristrada, spesso i criminali per allontanarsi dai luoghi in cui hanno compiuto le loro ruberie utilizzano gli stessi trattori che hanno rubato, cercando di evitare il più possibile le strade. Noi di CIA Capitanata”, ricorda il presidente Miano, “molti mesi fa abbiamo nuovamente presentato un dettagliato dossier sulla condizione della rete viaria nell’agro di Manfredonia. Nella riunione è stata evidenziata la necessità di interventi urgenti sia sulle arterie di competenza della Provincia di Foggia sia su quelle di pertinenza comunale. Servono fondi regionali e statali per restituire condizioni di piena percorribilità alla rete viaria, aumentandone anche l’illuminazione. Occorre installare ‘occhi elettronici’ collegati alle strutture di controllo delle Forze di Polizia. Il Prefetto chiederà un finanziamento per installare telecamere collegate con le forze dell’ordine nei punti strategici delle viabilità rurali, interessando anche l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia”. “Nelle campagne attorno a Manfredonia vengono compiuti furti di ogni tipo: alle aziende agricole soventemente vengono rubati trattori che valgono migliaia di euro, ma non solo. Vengono rubati attrezzi, interi impianti di irrigazione, perfino il concime e quanto gli agricoltori utilizzano per i trattamenti fitosanitari. In ogni caso, si tratta di materiale costoso, la cui sottrazione arreca danni davvero molto ingenti. In qualche caso, il personale delle società di vigilanza privata è stato minacciato dai criminali. Atti di intimidazione e di avvertimento mafioso spesso sono rappresentati dal danneggiamento doloso di piante e colture, con lo sradicamento o il taglio degli alberi. Il Governo nazionale deve certamente fare di più rispetto a questa situazione drammatica, cominciando dal rafforzare seriamente la dotazione di personale e di tecnologie e mezzi adeguati e specifici le Forze dell’Ordine e la Magistratura”.