L’aggressore ha preso prima di mira il ragazzino di 13 anni, figlio dell’esponente Pd; quando Lacci ha raggiunto il 19enne per chiedere spiegazioni, lo stesso politico è stato colpito con un pugno, poi gli è stata puntata una pistola in faccia. “Quello che amareggia e preoccupa è la facilità con cui questi giovani compiano aggressioni e il timore che questi episodi possano accadere con frequenza”, commenta Lacci. La posizione del giovane, volto conosciuto alle forze dell’ordine, è ora al vaglio dei carabinieri e della Procura.