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VIESTE/ L’ESULTANZA DI NOBILETTI: «DA NOI SI VIENE IN FERIE ANCHE PER CONOSCERE ARTE, STORIA E TRADIZIONI». L’ANALISI DEL SINDACO E LE PROSPETTIVE FUTURE

«Questa è la dimostra­zione concreta che, in questi ultimi anni abbiamo lavorato bene. Un riconoscimento che ci gratifica». Così il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, commenta la speciale classifi­ca che posiziona il centro garganico al primo posto in Pu­glia per le località che si sono arricchite con il turismo.

Sindaco, cosa dice questa speciale classifica?

«Dice che, dopo tanti anni di lavoro e soprattutto di sacrifici, abbiamo avuto ragio­ne. Dice anche che le scelte che abbiamo fatto negli ulti­mi anni, scelte coraggiose, non erano affatto sbagliate».

Di quali scelte parla?

«Prima di tutto della scelta di aver dato un nuovo volto al

turismo. Al turismo di massa prettamente estivo abbiamo aggiunto un turismo di pre­stigio. Certo abbiamo il mare, le nostre coste che sono una meraviglia che tutti ci invidia­no. Ma abbiamo voluto di più. Oggi il nostro è un turismo culturale, innovativo. Fino al 17 settembre ospitiamo una mostra esclusiva dedicata a Banksy».

Possiamo dire che questa classifica è anche una rispo­sta a chi sosteneva che, que­sta estate, a Vieste vi fossero pochi turisti?

«A volte, le notizie vengono date un po’ superficialmente. E spesso a fornirle sono chi non possiede dati certi. Così come ci sono anche ammini­strazioni farlocche che nascondono dati o forniscono dati poco veritieri. Noi abbia­mo sempre detto la verità e questa classifica lo dimo­stra».

Vieste, dunque al primo posto in Puglia e al 26esimo in tutta Italia. Di chi è il meri­to?

«Il merito è certamente di tutti. Imprenditori e amministrazione. Io sono un sosteni­tore del gioco di squadra. An­che perché una partita, diffi­cile come quella del turismo, la si può vincere solo tutti in­sieme. Abbiamo fatto delle scelte, ripeto alcune difficili, ma a cui tutti credevano. E il risultati sono arrivati».

Sindaco, è cambiata la vo­stra idea di turismo, ma è cambiato anche il turista che sceglie Vieste.

«E non poteva essere diver­samente. Oggi chi viene a Vie­ste è un turista più consape­vole. È un turista che non vuo­le solo godere della bellezza delle nostre coste ma vuole anche conoscere le nostre tra­dizioni, la nostra cultura. Ba­sti pensare che qualche gior­no fa si è conclusa “la settima­na dell’olio”, giunta alla sua sesta edizione e ha registrato presenze importanti. Una ma­nifestazione nata con l’inten­to di promuovere una cultura dell’olio che unisca produttori e consumatori in esperienze di gusto e benessere sempre più consapevoli, alla scoperta di Vieste e dei suoi ulivi seco­lari».

Tra le sfide culturali anche «Vieste in love» che inizia proprio oggi.

«La kermesse, da oggi fino al 10 settembre porterà tra le strade e nelle piazze della cit­tà dell’amore eterno di Cristalda e Pizzomunno arte, musica, danzatori e un pieno di entusiasmo che coinvolge­rà tutta Vieste. La rassegna darà spazio a tutte le sfumature dell’amore, anche a quello che si può provare per un luo­go, una terra o un paese che ha dato i natali o che è stato ospitale e benevolo».

corrieredelmezzoggiorno