IL SINDACO D’ANELLI: “LA NOSTRA SEDE DEL CONSERVATORIO È UNA CERTEZZA” —–
La sezione di Rodi Garganico del Conservatorio di Musica ‘Umberto Giordano’torna ad ospitare il Campus Rodi, l’iniziativa inaugurata nel 2018 che vede il coinvolgimento degli studenti della sede centrale e di quelli della sezione staccata in una settimana di prove e concerti.
Il titolo di questa edizione è‘Narrami o Musica’. “Il campus di quest’anno – spiega il Maestro Francesco Mastromatteo, uno dei fiduciari della sezione di Rodi Garganico – ha un concetto unificante che è quello della narrazione. Infatti, il titolo è una ripresa classica non casuale: ci rifacciamo al celeberrimo incipit dell’Odissea perché i brani musicali che ascolteremo, pur appartenendo alla tradizione classica musicale, si richiamano ad un più ampio concetto di crescita culturale che ha come centralità il racconto, la narrazione musicale, una narrazione assolutamente individuale e una reazione emotiva. Ecco, racconteremo le emozioni del vivere una scuola così ricca, molteplice e varia come la sede di Rodi Garganico”. Sulla sede distaccata del Conservatolo foggiano interviene il Sindaco dì Rodi Garganico, Carmine d’Anelli, che afferma: “Il Conservatorio è diventato per noi un’eccellenza, da anni, con la sezione di jazz voluta all’epoca da Peppino Spagnoli, Michele Castelluccia e tanti altri professori che si sono avvicendati, si è dato il via ad una realtà importante per il nostro territorio. Accogliere professori che vengono dalla Cina, dalla Corea e da tanti altri Paesi crea uno scambio culturale continuo, una globalizzazione culturale e musicale che ha coinvolto direttamente la città di Rodi e che ha portato il Conservatorio a livelli importanti”.
Il primo cittadino prosegue: “Questa strada non si è mai interrotta, c’è stata continuità e ci siamo interfacciati ogni volta con i responsabili del Conservatorio anche a livello provinciale, con cui si è sempre creata una proficua collaborazione. Ormai la sede di Rodi è una certezza consolidata, ogni anno che passa diventa un punto di riferimento per tantissimi giovani, è una scuola di terzo li vello che sta forgiando una serie di ragazzi e siamo orgogliosi di questo. Oggi c’è Francesco Mastromatteo, professore e musicista che gira il mondo e con la sua grande esperienza ci porta tutto il suo entusiasmo, non si può fare altro che fare un plauso a chi porta avanti questa bella realtà.”
Il Sindaco D’Anelli spera che la sezione che oggi è distaccata e dipende da quella centrale di Foggia diventi autonoma.
“Non per metterci in contrapposizione con Foggia – sottolinea il primo cittadino di Rodi – ma perché convergono qui tanti allievi da tutta la zona garganica. Ragionare su un discorso di autonomia ci permetterebbe di essere più efficienti anche in merito alla realizzazione di interventi alla struttura . Siamo fiduciosi e sono convinto che l’obiettivo si può raggiungere, intanto faremo di tutto perché questa sede continui ad essere un’eccellenza”, conclude il Sindaco d’Anelli.
Il programma del campus è partito domenica 3 settembre.
Oggi, 5 settembre è la volta di ‘Ricordi e Variazioni’ sulle note di Beethoven e Tchaikovsky con il trio violino, pianoforte e violoncello di Alessandro Deljavan, Francesco Peverini e Francesco Mastromatteo.
Mercoledì 6 settembre l’orchestra di fiati della sezione di Rodi accompagnerà i solisti che per l’appuntamento de ‘Il solista e l’Orchestra’suoneranno brani di Mozart, Rimskij-Korsakov, Pusceddu, Lacerenza, Waignein e del maestro Giuseppe Manduzio che sarà fra i direttori della serata insieme a Giacomo Lasarcina, Francesco Canestrate, Marco Bomba, Francesco Buono, Antonio Falco e Federica Petrosino.
Giovedì 7 doppio appuntamento con il matinée ‘Elementi di emancipazione metallica’ di Alessandro Di Giulio alle percussioni su musiche di Cole, Lang, Mazzariello, Psathas e Prestini alle 11.30 in Auditorium, e poi la sera con ‘Saxofono Grand Tour’ che vedrà l’ensemble ’Saxofonia’ diretta dal maestro Gabriele Buschi eseguire brani di de Peco, Morricone, Sheldon, Sostakovic, Galliano, Rota e Sheldon.
Venerdì 8 sarà il momento dell’orchestra d’archi giovanile diretta dai Maestri Andrea Palmacci e Giuseppe La Malfa nel concerto ‘L’Arco del Racconto’ con musiche di Grieg, Elgar e Holst. Sabato 9 settembre ‘Tutti all’opera’ con gli allievi della docente di canto lirico Rosa Ricciotti accompagnati al pianoforte dal Maestro Bruno Bit e sotto la regia di Lev Pugliese.
In scaletta brani di Paisiello, Rossini, Mozart, Donizzetti, Verdi, Bizet e Puccini.
L’edizione 2023 del Campus si concluderà domenica 10 settembre alle 11.30 in auditorium con il matinée ‘Wanderung-via musicali dell’Interiorità’ con lo Stimmung Duo formato da Nunzio Aprile e Palma Mangiacotti al pianoforte a quattro mani che suoneranno brani di Schubert, Schumann e Brahms. Tutti i concerti (esclusi i matinée) si terranno nell’anfiteatro alle ore 20.1 concerti sono gratuiti e il dietro le quinte del Campus sarà raccontato direttamente dalla voce dei suoi protagonisti grazie al talk ‘Radio Campus’.
l’attacco