Si percepisce dalle piccole e grandi cose che tira un’aria nuova a Peschici, dopo l’insediamento dell’amministrazione comunale che ha messo fine al “regno” di Franco Tavaglione,storico Sindaco della cittadina garganica. Diverso primo cittadino uguale diversa politica.
Oggi (e da una manciata di mesi) alla guida di Peschici c’è Luigi D’Arenzo,area centrosinistra, che ha impresso un altro tipo di approccio alla gestione del Comune.
Uno dei primi punti di rottura ha riguardato la controversa gestione dei rifiuti, più volte raccontata, con la vecchia società fallita e sotto il controllo del curatore fallimentare, i lavoratori in fibrillazione e i cittadini scontenti del servizio di nettezza urbana.
Servizio ancora di più in crisi con l’arrivo dei turisti in estate. Proprio per questa ragione il neoeletto primo cittadino, nel giro di una decina di giorni, ha trovato il modo di sostituire l’azienda molisana con la Impregico di Taranto. L’ordinanza sindacale è datata 26 maggio e la nuova ditta ha preso servizio il 1 giugno.
“Con grande senso di responsabilità ma in via primaria per l’amore che nutro nei confronti del mio paese e della comunità che mi onoro di rappresentare, ho provveduto, come concordato con tutto il gruppo “Si Amo Peschici”, ad emanare apposita ordinanza sindacale che ha posto fine a disservizi e nocumento dell’immagine turistica del nostro paese rovinata dall’annosa questione dei rifiuti solidi urbani. Un solo invito rivolgo ai cittadini: aiutateci a migliorare ed insieme cambieremo in meglio la nostra bella Peschici, confido in voi”, il commento dì D’Arenzo.
Sempre in vista dell’estate, la nuova amministrazione ha lanciato l’idea di stanziare risorse economiche comunali da spendere per incoraggiare i medici a prestare servizio a Peschici. E lo ha fatto tramite delibera di giunta nella quale si prende atto di come negli scorsi anni si fossero verificate molte criticità nei servizi essenziali sanitari da assicurare alla comunità.
“Soprattutto nel periodo estivo allorquando la popolazione raggiunge anche le 35/40 mila presenze stanziali-evidenzia l’atto, votato all’unanimità -, per la carenza di medici, soprattutto per il servizio di guardia medica, messa ancor più in evidenza con la crisi pandemica da Covid 19 degli anni scorsi”.
Tale cronica carenza, con tutti i disservizi che ha comportato e continua a comportare ha indotto gli amministratori ad una riflessione circa la possibilità per l’ente di poter contribuire al potenziamento del servizio sanitario.
Un certo ordine è stato fatto, riferiscono cittadini peschiciani, anche nell’ambito della gestione parcheggi a pagamento, finita negli anni scorsi al centro del famoso giallo delle monetine dei parchimetri. “I posti macchina qui scarseggiano da sempre, non essendoci un’area di scambio, fuori dal centro abitato che consenta di lasciare i mezzi pesanti per poi raggiungere il paese con una navetta, ragion per cui le strade cittadine in estate si congestionano. Per un paese che conta poche migliaia di abitanti, ritrovarsi con una popolazione di 60/70 mila persone implica necessariamente la penuria di parcheggi. In attesa In attesa di soluzioni più efficaci di quelle di far rimuovere la sedia o lo stendino dagli stalli, con una generale riorganizzazione del traffico e un maggior controllo che naturalmente non sarebbero potuti arrivare da questa amministrazione, che si è insediata prima dell’estate, è stata comunque disposta la possibilità per i residenti di parcheggiare sulle strisce blu pagando annualmente un contributo ridotto. Possibilità offerta ai villeggianti anche se ad un costo maggiore. Questo ha fatto comodo a tanti cittadini e non”.
In generale è stata confermata anche una maggiore igiene e pulizia per le strade, segno che il cambio di impresa ha sortito ì suoi effetti. Nodo ancora da sciogliere è quello che riguarda la movida.
In altre circostanze i peschiciani avevano fatto notare il problema legato ad un molesto viavai di ragazzi in alcune zone del paese; problema che si è riappalesato anche quest’anno. Sarebbero partiti anche esposti e denunce, dopo gii innumerevoli interventi delle forze dell’ordine, richiesti dai residenti esasperati. ‘‘La questione movida attiene alle scelte future di Peschici, che deve decidere che tipo di turismo vuole attirare”, il commento di alcuni frequentatori del posto.
Aria nuova anche per la tipologia di eventi che l’amministrazione comunale patrocina. Come ad esempio quello che si terrà presso l’hotel D’Amato il 23 settembre dal titolo: II trattamento delle macchie pigmentarie in farmacia.
La scuola di alta formazione Fa. Be.Sa.Ci. (Farmacie – Benessere – Salute – Cittadini) di Perugia e l’azienda cosmetica Martiderm, in collaborazione con Federfarma Puglia, Federfarma Bat, Federfarma Foggia, Federfarma Umbria e con il patrocinio del Comune di Peschici per l’appunto, ha organizzato questo evento formativo.
Le macchie cutanee possono rappresentare un enorme disagio per molte persone. L’obiettivo dei convegno sarà quello di individuarne le varie tipologie e le corrette cure cosmetologiche che possono essere fatte in farmacia mirando a stimolare il ricambio delle cellule nelle zone iperpigmentate.
Parte attiva nell’organizzazione dell’evento è il farmacista peschiciano Luigi Labombarda,noto in paese per essere simpatizzante del Pd e particolarmente critico nei confronti della precedente amministrazione comunale, i cui rappresentati in passato non gli hanno lesinato attacchi e contraccolpi vari. Oggi il logo del Comune è sul programma dell’evento, a conferma dì come sia cambiata l’aria a Peschici, anche in queste piccole cose.
l’attacco