Dal 15 luglio scorso sono partite le prenotazioni per le visite guidate all’Abbazia di Santa Maria di Kalena presso l’infopoint turistico di Peschici.
A distanza di due mesi si trae un bilancio dell’apertura di una struttura di notevole interesse storico architettonico che ha trovato spazio, qualche settimana fa, anche nel programma di Raiuno ‘‘Camper in viaggio”. Un canale che allarga la promozione di un sito di grande fascino, risalente all’XI secolo che sorge nel cuore del Gargano, a un chilometro e mezzo dalla città di Peschici.
La responsabile dell’infopoint turistico di Peschici, Raffaella D’Ambrosio, ha riferito: “L’apertura dei sito alle visite è andata molto bene, ho riscontrato una grande richiesta, una risposta importante per questa iniziativa sia per quanto riguarda il pubblico peschiciano sia per quanto riguarda i turisti che non cercano solo il mare, ma anche la cultura. Tutti i turisti, tra l’altro, sono stati molto soddisfatti non solo dell’apertura, ma anche di come è stata presentata la storia dell’area grazie alla guida specializzata Carmela Pupillo”.
La riapertura al pubblico che si è allargata ai mesi estwww.retegargano.it/VECCHIO_wp-content/uploadseriodo in cui si celebra la Madonna di Kalena (8 settembre), è stata resa possibile dalla convenzione tra Pro Loco e la famiglia Martucci, proprietaria del complesso da oltre due secoli.
Il Sindaco di Peschici, Luigi D’Arenzo,ha spiegato: “Questa riapertura è stata per noi molto importante, vorremmo creare una rete che differisca dal solo mare come offerta turistica, implementeremo le visite guidate cercando di prolungarle e quest’anno daremo particolare risalto alla Festa della Madonna. L’Amministrazione mette a disposizione un pulmino comunale per raggiungere l’area così da avere maggiore partecipazione, inoltre abbiamo concordato con la ditta di pubblica illuminazione l’installazione di luci esterne all’Abbazia in modo tale che anche la sera la zona sia illuminata e i turisti possano recarsi notandola da lontano. Tutto questo in virtù di un recupero del bene grazie alla totale disponibilità della famiglia, il nostro obiettivo è la riqualificazione – sottolinea il primo cittadino di Peschici-, Vorremmo creare una rete che oltre a Kalena, un’abbazia benedettina ben conservata, comprenda anche gli ipogei della Grotta di Manaccora, con un progetto di recupero archeologico, e la Torre saracena di Monte Pucci in cui poter dare vita ad un museo del mare. Proporre un’offerta differente, un percorso turistico che possa interessare chi viene sul Gargano non solo per il mare”, conclude il Sindaco D’Arenzo.
Domenico Martucci,componente della famiglia proprietaria, appena tre giorni fa ha comunicato tramite la sua pagina social la donazione del padre in suo favore di una quota di Kalena e del terreno circostante che era di sua esclusiva proprietà.
Martucci ha scritto: “Avevo promesso la fruizione pubblica dell’Abbazia di Kalena, poi puntualmente avvenuta, come tutti sanno. Riuscendo in questa impresa da coerede, ritengo plausibile ottenere molto di più per Kalena, nell’interesse del paese che ne trarrebbe enormi benefici in termini di immagine e ritorno turistico, grazie al mio nuovo status di comproprietario. Oltre agli eventi, che verranno concordati con tutti i proprietari, mi impegnerò dando priorità assoluta alla messa in sicurezza del campanile, al ripristino della copertura della chiesa e all’eliminazione del tramezzo tra le due chiese antiche. Mi auguro una concreta e fruttuosa collaborazione con gli enti preposti e mi auspico la riapertura del tavolo tecnico con la Regione Puglia, con la provincia di Foggia, il comune di Peschici, la Soprintendenza provinciale e regionale oltre che con figure emblematiche che hanno lottato per il recupero del bene, tra i quali non posso non citare l’arcivescovo D’Ambrosio ed il ‘Centro Studi Martella’. Nell’attesa di reperire i fondi necessari per la realizzazione di tali progetti, posso promettere, fin d’ora, di finanziarli personalmente, nell’interesse di Kalena, qualora gli altri comproprietari e gli enti sopra citati me lo consentissero”.
Una dichiarazione intesa come un nuovo inizio verso un percorso di sviluppo di un’area di grande interesse storico.
Le prime fonti che attestano la presenza della struttura risalgono alla prima metà del XI secolo grazie a documenti che citano una donazione della chiesa e dei terreni all’abate benedettino delle Tremiti per crearvi un insediamento.
Data la posizione strategica, in quanto collocata sulla via Francigena, e alle donazioni avvenute nel corso del tempo la struttura diventò una potente abbazia.
Attualmente il complesso si presenta stratificato, restano le mura di cinta, i ruderi del chiostro e la fontana cinquecentesca, parte dei dormitori e le due chiese di Santa Maria delle Grazie.
Oggi si celebra la Madonna di Kalena e il programma del Comune di Peschici prevede dopo la Santa Messa delle 18 in Chiesa Madre, la camminata verso l’Abbazia con l’accompagnamento musicale della Banda Musicale “Città di Peschici”.
La festa rientra nel programma estivo 2023.
l’attacco