È il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero. Stiamo parlando dei carcinomi testa-collo che in Italia nel solo 2020 hanno colpito 9.900 persone (di cui circa quattromila non sono sopravvissute).
Ma anche in questo caso è la prevenzione a fare la differenza. È per questo che Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo sarà uno dei 130 centri italiani che dal 18 al 22 settembre aderirà a ‘Make Sense Campaign’, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica.
Lunedì 18 i medici dell’Unità di Chirurgia Maxillo-Facciale e Otorinolaringoiatria saranno a disposizione per visite di controllo gratuite che si svolgeranno al secondo piano del Poliambulatorio Giovanni Paolo II, nell’Ambulatorio Multidisciplinare Testa Collo, dalle 9 alle 14, senza prenotazione. Nelle giornate dal 19 al 22 settembre, invece, le visite si svolgeranno mediante prenotazione obbligatoria al numero telefonico 334 6747420 (attivo dalle 10-14, contattabile anche tramite WhatsApp).
Per tumore cervico-cefalico (o del distretto testa-collo) si intendono tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo ad esclusione di occhi, orecchie, cervello ed esofago. Questo tipo di tumore tende a colpire maggiormente gli uomini (che hanno un’incidenza da due o tre volte superiore rispetto alle donne) e le persone di età superiore ai 40 anni, ma le diagnosi fra le donne e gli under 40 sono in aumento.
I principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo (in particolare per quelli del cavo orale, dell’orofaringe, dell’ipofaringe e della laringe) sono alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia; il rischio è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura. Alcune forme di tumore dei seni paranasali hanno una maggiore incidenza nei lavoratori del legno (falegnami, parquettisti), mentre per alcuni tipi di tumori della testa e del collo sono un fattore di rischio le infezioni da tipi cancerogeni di Papilloma Virus umano (HPV).
I sintomi da attenzionare – se persistono per almeno tre settimane – sono il dolore alla lingua, le ulcere che non guariscono, le macchie rosse o bianche in bocca, il dolore alla gola la raucedine persistente, il dolore e la difficoltà a deglutire, il gonfiore del collo, il naso chiuso da un lato e la perdita di sangue dal naso.
Un sintomo per tre settimane è, infatti, la regola da tenere sempre a mente quando si tratta dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o un raffreddore. Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata.