La crisi economica e finanziaria delle famiglie, conseguenza dei rincari delle bollette energetiche e dell’aumento del costo della vita, costringe i consumatori ed i cittadini a ricorrere ai finanziamenti per far fronte e soddisfare i costi dei loro bisogni familiari, (acquisto auto, elettrodomestici, spese diverse di gestione familiare). Ma lo fanno rivolgendosi a finanziarie, banche ed assicurazioni.
«Bisogna stare molto attenti e controllare rigorosamente quanto viene firmato e pattuito», afferma Giovanni d’Elia presidente di Adiconsum Foggia. «Da verifiche effettuate, le società finanziarie utilizzano sotterfugi e furbizie tendenti ad aggirare la legge – continua d’Elia – alfine di aumentare gli interessi sul prestito e far pagare ai cittadini ignari tassi di interesse ben al di sopra dei limiti imposti dalla legge, ovvero tassi considerabili usurai. Questi atteggiamenti sono sanzionati pesantemente dalla legge che riconosce ai consumatori la restituzione delle somme pagate indebitamente ed i vari indennizzi del caso. Tali verifiche vanno fatte sia per i finanziamenti in essere sia per quelli estinti entro i dieci anni a ritroso, come cessioni del quinto, mutui, contenziosi su carte di credito revolving ed altro. Adiconsum -aggiunge il presidente d’Elia – ha aperto uno sportello dedicato in sede, tutti i consumatori possono accedere gratuitamente ai servizi. Attraverso l’azione del legale Procaccio è stata riconosciuta al consumatore, in più casi, la restituzione di tutti gli interessi pagati in forza di finanziamenti ritenuti ad usura».