Tanto pubblico lungo il percorso della gara organizzata da Asd Piloti Sipontini. Colpi di scena a ripetizione sulle strade garganiche. Tra tanti protagonisti al 13° Rally Porta del Gargano – Trofeo Città di Vieste, l’equipaggio di Manfredonia Bergantino-Di Vincenzo, su Skoda Fabia, batte avversari e maltempo, rientrando vincitori a Vieste davanti ai torinesi Porta-Quistini (Skoda Fabia) e ai laziali Liburdi-Silvaggi (Hyundai i20N).
La classe del pilota non è in discussione, ma averne la prova – del nove, in questo caso – non fa mai male: si tratta infatti della nona vittoria nella gara di casa per Giuseppe Bergantino e Mirko Di Vincenzo (nella foto sopra), cognati nella vita e affiatato equipaggio nel mondo dei rallies. La 13. edizione del Rally Porta del Gargano – Coppa Città di Vieste si è infatti rivelata una dura prova per tutti gli equipaggi che si sono impegnati sulle strade del Gargano. E nell’abitacolo della Skoda Fabia che il pilota di Manfredonia ha condotto alla vittoria non è mancata la freddezza, nei momenti concitati che gli eventi di gara hanno riservato sia ai vincitori che ad altri favoriti per la vittoria. Condizioni meteo estremamente variabili hanno reso difficile ogni scelta tecnica, dalla mescola delle gomme alle regolazioni delle vetture. Ne ha fatto le spese la più potente delle vetture in campo, la Citroen C3 WRC Plus che l’equipaggio veneto composto da Stefano Zambon e dal navigatore campione italiano Pietro Ometto non ha potuto sfruttare al meglio, per centrare una vittoria che prima del via sembrava alla loro portata. Da parte loro una gran rimonta c’è anche stata, accendendo ancora di più un già imprevedibile finale, a beneficio di un grande pubblico mai scoraggiato dai capricci del tempo.
Nella sede della ASD Piloti Sipontini, team organizzatore guidato da Meo Solitro, era stato previsto ogni aspetto della manifestazione, ma non certo uno svolgimento così esaltante: il primo colpo di scena, quando ieri Zambon-Ometto non hanno potuto andare oltre il 6. posto provvisorio, ha scatenato in testa Bergantino-Di Vincenzo, inseguiti dall’equipaggio torinese di Davide Porta e Andrea Quistini (sopra) e dai molisani Riccardo Di Iuorio e Doriano Maini (entrambi su Skoda Fabia). Stamattina, grazie a differenti regolazioni alla vettura, Zambon e Ometto hanno dato inizio a un forte recupero, ma il continuo avvicendarsi del meteo, anche con brevi ma forti scrosci piovosi, ha cambiato continuamente le carte in tavola. Bergantino ha così proseguito la sua marcia in testa, nonostante anche Di Iuorio avesse avviato il suo recupero, fermato però dalla rottura dell’albero di trasmissione, prontamente riparato. Lungo le strade che da Vieste hanno portato a Peschici, a Vico del Gargano con la frazione di San Menaio e a Mattinata, le ultime fasi sono state nuovamente rallentate da un forte acquazzone e hanno visto retrocedere Zambon al quarto posto e Di Iuorio al quinto. Bergantino è invece arrivato per primo sull’affaccio sull’Adriatico di Marina Piccola,
Se per la classifica assoluta ogni posizione è stata imprevedibile, nelle altre classi non sono mancati momenti thrilling. Ad aver superato le iniziali avversità è stato anche il viestano Fabio Solitro, che all’esordio con Rosario Navarra sulla Renault Clio Rally3 ha colto un magnifico settimo posto assoluto, alle spalle di Marco Silva e Gianni Pina (Skoda Fabia Evo), oltre che il primo posto di Gruppo RC3N, davanti a Marco Dell’Elce e Federica Del Sordo (Renault Clio). Nel Gruppo RC4N il leccese Andrea Pisacane, in coppia con Luca Primiceri (Renault Clio), ha vinto con gran margine su Sorci-Cicciarelli (Renault Clio) e Mele-Bello (Peugeot 208). Il Gruppo RC5N ha visto prevalere Antonio Lepore e Salvatore Rauso, al termine di un acceso duello con Pisacane-Manco (entrambi su Renault Clio), con i quali si sono spesso scambiati la leadership. Ottimo risultato, il terzo posto cui sono infine risaliti Gelfusa-Gerardi (Citroen Saxo VTS). Si apre ora un nuovo anno di gestazione per i Piloti Sipontini, pronti a organizzare una nuova edizione della loro gara, che senza mistero punta a progredire nel panorama rallistico nazionale.