INCENDI BOSCHIVI: DEVASTAZIONE CONTINUA
Quello degli incendi è un fenomeno che si ripete quasi con cadenza annuale: immense estensioni di bosco devastate dalle fiamme quasi sempre di natura dolosa. Un quadro sconfortante quello che ci forniscono le statistiche e che evidenziano una visione spettrale e desolante dei luoghi interessati.
La corografia del territorio è costellata di incendi sciagurati con l’individuazione delle zone percorse dal fuoco dal periodo intercorrente fra il 1973 fino al marzo 2003.
Qualche dato dello scempio ambientale:
www.retegargano.it/VECCHIO_wp-content/uploads– Zona “Ponte – Calcari – Lago di Chiaro”: Ha. 150 circa nei fogli di mappa 30 – 31- 32 – 40 e 41;
– Zona “Catroppoli – Chianconceio – Lama dei tordi – Macinino”: Ha. 300 circa ed hanno interessato i fogli di mappa 24 – 30 e 34;
– Zona “Rosavena – Tavernola – Caldarusi”: Ha. 100 circa nei fogli di mappa 32 – 39 – 40 e 46;
– Zona “Coppa la Peschiera – Cala la Pergola”: Ha. 150 circa nei fogli di mappa 60 e 61;
– Zona “Sfinalicchio – Coppa Grande”: Ha. 30 circa nel foglio di mappa n° 1 interamente interessante il bosco comunale;
– Zona “S. Felice – Testa del Gargano”: Ha. 20 circa nei fogli di mappa 42 e 43;
ed ancora:
– Anno 1994: circa 50 Ha. Fra le località Ambrenella – S. Luca – Macchia Pastinella – Lama le Botti – Lama la Vita – S. Giuliano – Delfino;
– Anno 1995: Ha. 20 circa fra le località Ponte – Macinino – S. Luca – Ragazza – Macchione;
– Anno 1996: Ha. 200 circa fra le località Costella – Pilone del Monaco – Resega – Torre S. Felice – S. Giuliano – Macchia Pastinella – Valle della Menta (Ha. 70) – Lama la Sorba – Coppa di Seccia – Servigliano – Tomarosso;
– Anno 1997: Ha. 100 circa fra le località Macchia Pastinella – S. Felice – Ambrenella – Sfinalicchio – Valle della Fossetta – Campi – Santo Stefano – Valle Coppa – Lama del Pero;
– Anno 1998: Ha. 60 circa fra le località Macchia Pastinella (40 Ha.) – S. Giuliano – Costella – Resega;
– Anno 1999: Ha. 30 in loc. Piano Grande – Resega – Servigliano – Valle della Corte – S. Luca – Crovatico;
– Anno 2000: Ha. 300 fra le località Lama la Sorba (80 Ha.) – Cupari (Paradiso Selvaggio) – Resega – Macchia Pastinella – Valle della Menta – Baia di Campi – Sagro;
– Anno 2001: Ha 120 in loc. Lama le Botti – Ponte – S. Luca -Castagneto – Lama la Vita – DELFINO. Cutino del Rospo – Resega – Macchia Pastinella – Costella – Marzaniello – Valle del Roscio;
– Anno 2002: Ha. 5 per le località Campi – S. Giuliano – Costella;
– Anno 2003: Ha 130 circa in loc. Vignanotica – S. Giuliano – Cava di Tufo – Valle Coppa – Macchia Pastinella (Ha. 102) – Torre dell’aglio.
Per la maggior parte, gli incendi hanno interessato prevalentemente bosco di resinose ed in parte boschi di latifoglie, cespugliato, incolto, ecc.
Il locale Comando Stazione Forestale, in possesso dei dati sopra riferiti, è intervenuto in tutte le operazioni con proprio personale e con volontari nell’opera di spegnimento
Non va, tuttavia, sottaciuto il dato secondo cui la superficie complessiva percorsa dal fuoco è pari ad Ha. 1.765 poco più di 1/10 della superficie dell’intero territorio comunale.
E sembrano prediche inutili le campagne volte ad evitare il perpetrarsi degli scempi già descritti e ci si accorge, scrivendo, della inutilità di queste osservazioni che sono superflue per chi abbia veramente a cuore le sorti dell’ambientalismo locale.
…….. MA IL FUOCO BRUCIA ANCORA
Le scene incendiarie si sono, purtroppo, ripetute dopo il 2003 ultimo anno di cui si è testimoniato lo sfregio ambientale a questo territorio.
Con l’ausilio di sofisticate strumentazioni, il Corpo Forestale dello Stato ha fotografato con idonei rilievi tutte le aree percorse dal fuoco.
Di seguito vengono rappresentate le zone più significative interessate dagli incendi
Anno 2004
Località Monte Gennaro – Superficie boscata Ha 3 circa
Alto fusto resinose – Foglio di mappa 35 e 36
Località Valle Coppa
Superficie boscata – Macchia mediterranea
Anno 2005
Località Ponte – Superficie boscata: Ha 23 – Foglio di mappa 30
Macchia mediterranea – Alto fusto resinose
Anno 2006
Loc. Carabella – Cutinazzo – Superficie boscata: Ha 4,50
Macchia mediterranea – Foglio di mappa 9
www.retegargano.it/VECCHIO_wp-content/uploadsAnno 2007
E’ stato l’anno dell’apocalisse sul Gargano con morti, feriti e turisti evacuati; un fronte di fuoco di oltre 20 Km. da Peschici a Vieste.
Strutture turistiche incenerite e turisti in fuga via mare ed un aspetto spettrale del territorio; qualcuno tra gli addetti ai lavori ha parlato di disastro ambientale annunciato che ha mandato in fumo una superficie stimata di molti ettari. Erano da poco iniziate le prove tecniche di ripresa dopo il disastro del 24 luglio quando dopo poco più di un mese le scene si sono ripetute; le fiamme hanno distrutto i boschi che circondano la baia di S. Felice e l’Architiello, icona del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico, è stato irrimediabilmente compromesso.
Questa nuova sciagura ha evidenziato l’impreparazione delle istituzioni deputate alla salvaguardia del territorio di fronte alle emergenze.
Nel condividere il convincimento del Sindaco, Ersilia Nobile, secondo cui è in atto una strategia criminale finalizzata a distruggere l’economia turistica di questo territorio e del Gargano più in generale, è legittimo formulare una domanda:
“Sarà possibile in un prossimo futuro sperare che gli Enti rappresentanti dell’universo Garganico facciano meno sagre e più progetti di prevenzione?”
Sono i molti ad attendersi una risposta adeguata per evitwww.retegargano.it/VECCHIO_wp-content/uploadsiche come quelle vissute in questa bollente estate.
mario fabrizio 2008
4 – CONTINUA