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L’AEROPORTO DI FOGGIA RAGGIUNGE QUOTA 40MILA PASSEGGERI IN UNDICI MESI

Ad agosto erano 6.345, il dato migliore. Proteste per la chiusura del volo diretto a Verona.

L’aeroporto di Foggia ad agosto migliora se stesso, 6345 i passeggeri transitati nell’ultimo mese con un leggero incremento rispetto ai 6218 di luglio e ai 6233 di giugno, quest’ultimo rilevamento costituiva finora il dato più performante da quando sono ripresi i collegamenti il 30 settembre 2022. La prima festa di compleanno dei voli da Foggia ferma dunque il traguardo (provvisorio) a circa 40mila passeggeri in undici mesi (39.925), soglia che sarà superata con il consuntivo di settembre che conosceremo tra qualche settimana in base alle rilevazioni di Assoaeroporti.

A ottobre lo scalo comincerà a fare corsa su se stesso, ovvero sui numeri registrati nel corrispondente periodo di un anno fa. Nel frattempo dovrebbe sarà giunto a destinazione il nuovo velivolo Embraer della Lumiwings da 118 posti, terzo aereo in flotta con i due Boeing 737. I tempi sull’entrata in esercizio del nuovo aereo non sono ancora stati resi noti, la compagnia dovrà completare alcune procedure burocratiche in Grecia per trasferire il nuovo aereo denominato “Kefalonia” al Gino Lisa.

Qualche crepa si registra invece sui voli cancellati di netto per Verona. Il collegamento stagionale si sarebbe dovuto interrompere il 28 ottobre, ma sulla scorta delle scarse prenotazioni il “comandante” in capo della Lumiwings, Dimitri Kremitios, ha deciso di annullare anche i voli già programmati.

Protestano i passeggeri che avevano già comprato il biglietto (saranno rimborsati), sui social viene ora messo in dubbio il volto gentile e docile della compagnia fin qui mostrato attraverso il sorriso delle sue assistenti di volo e la puntualità dei collegamenti, dopo le cancellazioni d’ufficio dei collegamenti programmati nei giorni 5, 12, 19, 28 ottobre. Verona è stata la prima rotta stagionale ad essere attivata lo scorso 22 maggio (due collegamenti settimanali), si sapeva in partenza che sarebbe stato un collegamento a titolo sperimentale.

Così come avvenuto per Catania (1 giugno). I dati, c’era da spettarselo, non sono stati entusiasmanti: in quattro mesi ha viaggiato una media del 30% di passeggeri a tratta. Tuttavia qualcosa non ha funzionato se decine di foggiani ancor oggi si rammaricano per la chiusura in particolare del Foggia-Catania: forse il volo non è stato pubblicizzato a dovere da Aeroporti di Puglia e dalla Camera di commercio che pure aveva finanziato e lanciato uno spot a sostegno di tutti i collegamenti dal Gino Lisa. La Lumiwings è una piccola compagnia che a volte non riesce a comunicare ai potenziali passeggeri nemmeno le iniziative che adotta.

È il caso del volo internazionale, la novità dell’orario invernale: circolano indiscrezioni su Monaco di Baviera, Colonia, Budapest o Parigi. Un punto fermo però non c’è ancora, ma quando sarà individuato probabilmente ce ne accorgeremo soltanto leggendo i nuovi orari sul sito della compagnia.

Nel frattempo l’associazione Mondo Gino Lisa tira un bilancio lusinghiero sulle tratte fin qui collegate di Torino, Milano Malpensa e Milano Linate: «Rappresentano lo zoccolo duro dell’attività di volo commerciale da e per l’aeroporto di Foggia. Riempimenti – commenta il presidente Sergio Venturino – che superano abbondantemente il 50-55%». Molto positivo anche il Foggia-Mostar, rileva Mondo Gino Lisa: «Voli pieni all’87%».

gazzettadelmezzogiorno