Vieste continua a confermarsi regina pugliese delle vacanze ma ha un evidente primato anche in fatto di eventi pubblici. Non c’è città, dal capoluogo di provincia in giù, che competa con la ricchissima programmazione che ormai si dipana lungo l’intero corso dell’anno. Manifestazioni e festival di tutti i tipi e per tutti I gusti, dall’invenzione della tappa viestana de il libro possibile (di Polignano) all’accentramento della settimana clou di FestambienteSud (nato a Monte Sant’Angelo), da Vieste in love alla Vieste en rose, passando per il Festival della tarantella ad una miriade di eventi minori.
Un investimento notevole per l’amministrazione Nobiletti,che però si gode il risanamento dei conti (dal pre-dissesto finanziario di anni fa) e i più alti introiti dell’imposta di soggiorno in Capitanata, che fruttava 600mila euro del 2016 e che oggi vale ben 3,3milioni di euro. Ma la scelta di Palazzo di città di dirottare risorse pubbliche su una manifestazione ha sempre senso? O ci sono eventi privi di un effettivo beneficio per il territorio?
E’ la questione che un lettore ha posto rispetto all’evento Viestival dello sport (dal 12 al 17 settembre), che quest’anno – alla terza edizione – si è unito al percorso di candidatura della città del Pizzomunno a Comune europeo dello sport. A seguire la questione è l’assessore al ramo Dario Carlino. “Sono di Vieste ma vivo all’estero”, scrive il lettore in una lettera firmata arrivata in redazione.
“Amo la mia cittadina, una delle località più belle al mondo. Difatti i numeri in termini di presenze turistiche parlano chiaro, siamo tra le località italiane con maggior gettito in entrata proveniente dalla tassa di soggiorno. Diamo merito anche all’ottimo lavoro svolto dal sindaco Nobiletti, che in questi anni è riuscito a passare da un probabile commissariamento per elevati debiti a una situazione di cassa florida. Il punto da analizzare adesso è proprio questo: una situazione di cassa florida può indurre qualche assessore a sperperare danaro pubblico con eventi fantasma? Purtroppo la minoranza politica dal municipio di Vieste è scomparsa e quindi qualche assessore si sente blindato dalla mancanza di opposizione e quindi di controllo da forze politiche estranee alla maggioranza, ragion per cui un’attenta analisi sulla spesa di fondi pubblici e qualche critica tocca a un semplice cittadino sperando che la sua voce faccia risvegliare qualche coscienza assopita”, continua il viestano.
“Esaminando attentamente alcuni eventi realizzati dall’attuale amministrazione comunale di Vieste, e più precisamente quelli in ambito sportivo, si pone in risalto l’abnorme discrepanza tra quanto speso e quanto effettivamente realizzato. Chi è a conoscenza del Viestival dello sport? Un evento che non ha prodotto alcun beneficio per il territorio sia in. termini di risonanza mediatica (non ne sapevano niente neanche a Peschici e Mattinata, comuni limitrofi) sia in termini di presenze turistico- sportive. L’evento è costato circa 119mila euro”. Il lettore sottolinea poi che l’impresa “SG Servizi, che ha realizzato l’evento con la collaborazione dell’assessorato di competenza, da una visura del codice Ateco risulta essere una impresa di traslochi e non una agenzia di eventi”.
La SG Servizi srl di Foggia, con sede in viale Ofanto, è effettivamente indicata come “noleggio attrezzature per eventi, logistica traslochi e trasporti, servizio di falegnameria”.
Il suo amministratore unico è Gianluigi Aprile,autore del preventivo datato 8 settembre e dell’Importo totale di 97.500 euro, oltre IVA. La spesa complessiva per Palazzo di città è stata pari a. 118.950 euro, comprensivi di IVA. Grazie al nuovo Codice degli appalti ora è possibile procedere ad affidamento diretto di servizi o progettazione sul MERA fino a 140mila euro, cosa che è avvenuta con SG Servizi srl.
“La candidatura è una questione importante e di rilievo europeo”, sottolinea il sindaco Giuseppe Nobiletti, “Inoltre ci sono stati ospiti notevoli, da Gnocchi a Signori.Quanto alle presenze, va ricordato che il periodo era un po’complicato a causa della riapertura delle scuole. Non può essere paragonato a un Vieste in love o altri eventi estivi. Ad ogni modo il riscontro è stato buono, per quanto mi è stato riferito”
Ad entrare nel dettaglio è l’assessore Carlino: “il Viestival dello sport nacque tre anni fa per la promozione delle associazioni sportive presso la popolazione, viestana e non solo. C’era anche la premiazione di tutte le associazioni, poi ciascuna premiava l’atleta dell’anno. L’anno scorso l’idea si trasformò anche in promozione delle associazioni in piazza, con l’allestimento del villaggio dello sport e attività formative rivolte alle associazioni. Quest’anno a tutto questo si è abbinato il percorso di candidatura di Vieste a Comune europeo dello sport 2025 facendo lievitare i costi, perché abbiamo chiesto e ottenuto di far coincidere la visita dei delegati della commissione esaminatrice di ACES Italia e Europe col Viestival. Ci sono stati incontri a scuola e in piazza, eventi serali, un progetto di educazione alimentare per sportivi, la visita dei commissari, le premiazioni, etc.
Solo le spese per la visita della commissione ammontano, stando a quanto riferito, a circa 50mila euro, ovvero quasi la metà dell’Importo totale stanziato da Palazzo di città. “Si consideri, inoltre, che la somma totale è stata liquidata a SG Servizi ma comprende anche il lavoro preparatorio per la candidatura, iniziato lo scorso anno e gestito da altro soggetto, Promo&Media. Insomma, le spese sono aumentate per la candidatura e non per il Viestival in sé”, continua Carlino. “La dicitura Ateco di SG Servizi? Fa anche organizzazione di eventi. In definitiva, siamo soddisfatti. Le scolaresche sono state entusiaste del coinvolgimento nelle attività di accoglienza, le associazioni idem, la gente ha partecipato agli eventi anche serali”.
l’attacco