Menu Chiudi

VIESTE – SISTEMAZIONE PERCORSO TURISTICO FRA MARINA PICCOLA, LUNGOMARE MATTEI, FARAGLIONE DI PIZZOMUNNO E PIAZZA VITTORIO EMANUELE, RISOLTO IL CONTRATTO DI APPALTO

La Giunta Comunale nel 2021 aveva approvato il progetto definitivo-esecutivo dei lavori denominati “Intervento per la sistemazione di un percorso turistico per la fruizione delle aree di Piazza Marina Piccola, Piazzetta Lungomare Mattei, le aree contermini il Faraglione di Pizzomunno e Piazza Vittorio Emanuele I”, per una spesa complessiva di euro 2.689.396,41.

Con successiva determina dirigenziale del Settore Tecnico si procedeva a contrattare, dando avvio al procedimento di selezione dell’operatore economico a cui affidare i lavori in parola, mediante procedura aperta da espletarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

A febbraio del 2022 ci fu l’aggiudicazione dell’appalto alla ditta Operazione s.r.l. di Napoli per un importo contrattuale di 2.059.433,79 euro e ribasso d’asta del 11%. A novembre dello stesso anno si diede inizio ai lavori ed il mese successivo  si liquidava alla ditta affidataria la somma di euro 425.770,58 quale anticipo del 20 %.

Fra gennaio ed aprile di quest’anno, con vari ordini di servizio la Stazione Appaltante ordinava all’impresa affidataria dei lavori Operazione srl di attuare tutte le procedere per il buon andamento dei lavori, nel rispetto del cronoprogramma, di risolvere le criticità evidenziate in alcune lavorazioni eseguite, nonché la sospensione dei lavori in concomitanza con festività e manifestazioni religiose.

La ditta affidataria dei lavori evidenziò in diverse occasioni, la difficoltà nel reperimento e approvvigionamento dei materiali, con conseguente rallentamento nell’avanzamento dei lavori in corso e la necessità di una modifica sostanziale del progetto, al fine di adeguarlo alle reali esigenze emerse in fase di esecuzione lavori e di apportare approfondimenti di dettagli costruttivi esecutivi, circostanza evidenziata nel Capitolato Speciale d’Appalto, che avrebbe comportato una risoluzione del contratto per una nuova procedura d’appalto.

A maggio scorso, a seguito di una riunione e sopralluogo, con la ditta affidataria, il RUP e la Direzione Lavori, si evidenziò che le lavorazioni non erano eseguite a regola d’arte invitando la ditta affidataria ad intervenire sulle stesse ed si concordò con la stessa di risolvere con accordo bonario il contratto di appalto.