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MANFREDONIA/ L’OASI LAGUNA DEL RE INAUGURA IL CENTRO VISITE INTITOLATO A MATTEO FUSILLI E POTENZIA L’OFFERTA DELL’AREA NATURALISTICA

Sarà inaugurato sabato, nella giornata in cui si celebra la Giornata mondiale degli uccelli migratori nel mondo, il centro visitatori dell’Oasi Laguna del Re in Viale dei Pini a Manfredonia. A partire dalle ore 10.00 si terrà la cerimonia di inaugurazione della nuova struttura che sarà intitolata al compianto Matteo Fusilli, già presidente del Parco Nazionale del Gargano, presidente di Federparchi e cittadino manfredoniano, che si è speso nel corso del proprio mandato per la valorizzazione delle zone umide del Golfo sipontino.

Domenica, invece, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 è previsto un open day aperto a tutti i cittadini per visitare gratuitamente l’Oasi.

Maurizio Marrese, presidente del WWF Foggia, spiega: “Matteo Fusilli rappresenta tutto ciò che è stato di buono del Parco Nazionale del Gargano. E’ stato l’ultimo vero presidente dell’ente, si è speso tantissimo per il territorio e per la sua valorizzazione. Per noi è doveroso conservare la sua memoria, perché simbolo di buone pratiche, ancora di più nell’Oasi Laguna del Re, un’area pubblica in mano al bracconaggio e all’abusivismo oggi recuperata e diventata punto di riferimento per i residenti, i numerosi turisti e gli appassionati di zone umide”.

Il centro visite è un altro tassello che si unisce alla bellezza creata, infatti, con l’Oasi Laguna del Re. Nata da un’idea del Centro Studi Naturalistici Onlus, questa zona umida costiera del Golfo di Manfredonia è stata ripristinata grazie ad un finanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del programma LIFE, ed è il risultato del lavoro corale di enti e associazioni, in primis la Regione Puglia e il Consorzio per la Bonifica della Capitanata che hanno sostenuto il progetto.

Un lavoro e un impegno corale che hanno visto il coinvolgimento della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e delle associazioni Daunia Tur e Fare Natura – Pro Natura Margherita di Savoia, che stanno collaborando per rendere sogni e progetti una realtà.

“Un movimento di attività, di associazioni, di studiosi, di birdwatcher, che ha reso quest’area viva”, continua Marrese. “Questa ‘casa natura’ è l’unica area aperta e fruibile. Come associazione di ambientalisti, siamo contenti che anziché chiudere le oasi ai cittadini, come sta accadendo attualmente con l’Oasi Lago Salso che vive uno stato di totale abbandono, qui invece si apre. Oggi questo luogo rappresenta un contenitore culturale per attività di ogni genere: dallo yoga alla realizzazione di servizi fotografici, da luogo di interesse per servizi televisivi a sede di attività con i ragazzi. L’ho definito un hub naturalistico, gestito da tante associazioni che collaborano con i cittadini per portare avanti un’area di grande importanza. Questo esempio di buone pratichee il recuperodi questa oasi si deve anche alla lungimiranza avuta dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata e dalla Regione Puglia. Questa è la dimostrazione che anche da noi si possono realizzare cose belle partendo da una situazione di degrado totale, un non-luogo diventato centro di legalità”, fa eco Vincenzo Rizzi, vicepresidente nazionale di Pro Natura. “Abbiamo ottenuto anche la menzione speciale in occasione del Premio Nazionale del Paesaggio a Roma, un riconoscimento importante per questo lavoro, che credo sia unico in Puglia e in Italia. Stiamo andando controcorrente rispetto a quello che succede in Capitanata, in cui le biodiversità sono sacrificate dalla pressione antropica. Attraverso la tutela della natura abbiamo dato dimostrazione che si possono creare opportunità di lavoro e di sviluppo integrate. Per noi i vincoli di tutela non stati ostacoli, ma occasioni per creare bellezza”.

L’Oasi Laguna del Re di Manfredonia ha ottenuto la menzione speciale lo scorso marzo per la esemplare capacità di restauro paesaggistico e ambientale, per la esemplare capacità di restauro paesaggistico ambientale, per il ristabilimento della legalità e la sinergia attivata tra soggetti istituzionali e l’associazionismo ambientale.