L’8 ottobre 2023, nel giorno del suo quarantesimo compleanno, attraverso tre momenti densi di commozione, è stata ricordata Carmen Vecera, scomparsa prematuramente nel 2020.
Familiari, numerosi docenti del Libetta, amministratori comunali, amici e semplici cittadini si sono incontrati al cimitero. Preceduti dalla Banda cittadina, si sono soffermati di fronte alla tomba, dove campeggia il sorriso indimenticabile di Carmen.
Il corteo ha raggiunto, quindi, l’Edificio delle Superiori.Qui è stata scoperta la targa all’ingresso dell’Aula di Scienze appena completata e a lei intitolata.
I presenti poi hanno raggiunto l’Auditorium, dove c’è stata la commemorazione della figura di Carmen. Gli interventi del Sindaco Luigi D’Arenzo e del Dottor Leonardo Di Miscia, a nome dell’Amministrazione comunale, hanno sottolineato le doti di una ragazza che era riuscita a lavorare con brillanti risultati a Milano all’E.N.I., un colosso internazionale dell’energia.
La Prof.ssa Rosa Battista, Dirigente del Libetta, ha tracciato un profilo umano e professionale di Carmen, come lo ha colto dai vari colloqui con Stefano e Rosaria, i genitori, di cui ha evidenziato l’amore assoluto per l’unica figlia, mancata quando stava raccogliendo i frutti del suo costante impegno nello studio.
Sul lavoro all’E.N.I. si sono soffermate due amiche e colleghe, venute per l’occasione da Milano per evidenziare l’amore, la competenza e anche la naturale felicità con cui Carmen entrava in sintonia coi compagni di lavoro.
La Professoressa Olga Pazienza, cugina di Carmen, con grande commozione ha ricordato i momenti più belli vissuti dall’infanzia fino alle soddisfazioni lavorative.
L’eccellenza nello studio e il disinteressato aiuto ai compagni di classe sono stati al centro di una commovente lettera degli amici del Liceo Scientifico di Vieste, letta da un’amica.
A completare il ritratto della Carmen liceale ci ha pensato il Professor Paolo Soldano, che ha portato in primo piano l’amore della ragazza peschiciana per ogni disciplina scolastica, per la cultura e per lo sport, come era emerso dalla lettura, fatta da due studentesse del Liceo di Peschici, dei ricordi lasciati dalla Festeggiata e stampati da Michele Antonio Piemontese in poche copie e donate dai genitori a parenti e amici. Paolo Soldano ne ha invocato la stampa a libro, da diffondere fra giovani e non, perché in quelle pagine emerge il fondamentale amore per lo studio e per la vita.
E la centralità dell’impegno scolastico, come ineludibile mezzo di qualificazione professionale e ricchezza umana, è alla base anche della Borsa di studio, che Stefano Vecera e Rosaria Martella hanno voluto istituire a nome dell’adorata Carmen. Così, nella commozione assoluta, con gli amici intervenuti, Stefano e Rosaria hanno consegnato il primo riconoscimento ad Angela De Sio, diplomatasi all’Esame di Stato con 100 e lode. L’augurio è che Angela, studentessa modello del Liceo Scientifico di Peschici, possa seguire le orme di Carmen.
Questa giornata indimenticabile non sarebbe stata possibile senza la decisione dei coniugi Vecera di superare il loro indicibile dolore e di trasmettere il ricordo della loro figlia eccezionale ai presenti e alle future generazioni, trovando pieno appoggio nell’Istituto Omnicomprensivo Libetta e nell’Amministrazione, un cui rappresentate, Francesco D’Arenzo, ha fatto da mediatore perfetto e partecipe delle varie fasi della manifestazione.
L’8 ottobre 2023 resterà nella memoria anche perché ha posto in risalto che c’è una Peschici che crede nel valore dello studio, per cui sa rendere il giusto omaggio a chi, come Carmen Vecera ne ha fatto il convinto trampolino di lancio per un’eccezionale carriera professionale, staccandosi dal suo paese, ma mai smettendo di amarlo. La speranza è che il suo esempio trovi sempre più seguaci in una società dedita soprattutto alla ricerca del facile guadagno e disinteressata al valore primario dello studio, l’unico in grado di elevare una persona.
Angelo Piemontese