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GLI OPERATORI DEL TURISMO: “LA REGIONE CI CONVOCHI, VOGLIAMO CONTARE”

Fuori dalla «stanza dei bottoni» del Turismo regionale ci sono competenze pugliesi, come quelle degli agenti di viaggio aderenti alla Fiavet-Confcommercio, che chiedono ascolto. E ci sono gli albergatori di Assohotel Confesercenti che «bocciano» dati di performance forniti dalla Regione e metodo.

Soprattutto oggi, all’indomani della diffusione di dati sulla stagione estiva che trovano interpretazioni “divaricate” tra la Regione (in primis l’assessore regionale al ramo Gianfranco Lopane e il dg di PugliaPromozione Luca Scandale) e gli operatori, capeggiati dal presidente di Federalberghi pugliese Francesco Caizzi.

Come si ricorderà, secondo la lettura dei dati dell’Osservatorio fatta dalla Regione, la Puglia va bene: crescono i flussi internazionali (+20% gli arrivi e +14% le presenze, ovvero i pernottamenti), con un consuntivo complessivo provvisorio dei primi otto mesi del 2023 che registra un +5,5% per gli arrivi e un +3% per le presenze. Analisi contestata da Caizzi secondo cui quel +5,5% di arrivi è l’effetto del turismo straniero e di fascia alta, ma nasconde la «seria difficoltà» delle «aziende ricettive di fascia medio bassa che sono arrivate a registrare anche un calo del 20% con valori mensile di -4, -5%».

Oggi Giancarlo De Venuto, presidente Assohotel Confesercenti Puglia, spiega che quei dati non soltanto «non raccontano nulla di certo se non una tendenza generalizzata che riguarda l’intero Paese», ma che, inoltre, la prospettazione è parziale perché sono stati «evinti da un campione pari all’82% delle strutture ricettive senza alcuna differenziazione di prodotto (mare, campagna, arte) e tipologia (gruppi individuali, business, mice, cioè congressistica ed eventi)». A suo dire «la perdita del turismo domestico italiano sarà ancora più pesante quando i dati dell’extraricettivo balneare saranno resi noti».

Pur apprezzando «molto le dichiarazioni di Lopane, per il futuro turistico della Puglia «non è più sufficiente la promozione o la lotta ai falsi bias cognitivi della frisella o dell’Albania concorrente», dice De Venuto, che rimarca come la sua Associazione «da tempo sollecita la categoria ad una migliore condivisione dei dati», mentre «a PugliaPromozione chiede di aprire un tavolo tecnico che metta in sinergia le competenze di tutti per strutturare modelli di rilevazione già esistenti in altre regioni europee in grande sviluppo».

Chiamiamo al telefono Beppe Ormas, presidente Fiavet Puglia, mentre sta gestendo «una delle emergenze di questo lavoro». «Stavo parlando con 1’emissione passaporti a Barletta -dice – Una tragedia. Qui nel 2024 non si può neppure avere un appuntamento.

A Canosa si finisce all’estate prossima se sei fortunato. Barletta ha 100 mila abitanti e, di fatto, c’è solo una persona. Io per far partire la gente per Natale e Capodanno faccio i salti mortali. Perché ha la precedenza solo chi fa la richiesta per motivi di studio, malattia e lavoro.

Ma è un fatto generale. Sono due anni che stiamo soffrendo». Il barlettano denuncia: «Da sempre siamo poco coinvolti nell’ambito delle istituzioni che ci dovrebbero rappresentare. Noi siamo l’unico sindacato di categoria che partecipa alla stesura del contratto nazionale delle Agenzie di viaggio, ovviamente con Cgil Cisl e Uil, e non ci consultano e non facciamo parte dell’Osservatorio».

Non siete stati mai chiamati? «Mai. Zero. Allora perché alcune associazioni sono presenti e sono solo associazioni di datori di lavoro e noi che siamo un sindacato non ci siamo? Un dipendente di Confcommercio come Chiarelli (direttore Confcommercio Puglia; ndr), non può rappresentarci fino in fondo. Chiediamo ad assessorato e Confcommercio, cui aderiamo a livello nazionale, di essere coinvolti nelle riunioni».

L’Osservatorio, strumento tecnico-scientifico della Giunta regionale, ha un Comitato di indirizzo e sorveglianza composto stabilmente da assessore, alti dirigenti regionali, da «tre rappresentanti designati dalle associazioni nazionali di categoria maggiormente rappresentative, appartenenti alle federazioni firmatarie di contratto collettivo nazionale del turismo» e da un rappresentante designato dall’Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Secondo la determina 14 ottobre 2022, n. 206 si tratta di: Massimo Salomone (membro effettivo) e Giuseppe Coppola (supplente) in rappresentanza di Confindustria Puglia; Francesco Caizzi (membro effettivo) e Giuseppe Chiarelli (supplente) in rappresentanza di Confcommercio Puglia; Francesco De Carlo (membro effettivo) e Palmino Canfora (membro supplente) in rappresentanza di Confesercenti Puglia.

gazzettamezzogiorno