Sono 119.677, inclusi gli stranieri che hanno la residenza, i foggiani chiamati alle urne per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale.
Dopo quasi due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, domani e lunedì Foggia torna al voto.
Cinque i candidati che concorrono alla carica di primo cittadino per oltre 700 candidati consiglieri. Maria Aida Episcopo, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, sostenuta dal cosiddetto Campo Largo Progressista. Proposta dal M5S è sostenuta dal Pd, Italia Viva, Azione e altre sei liste civiche.
Il giovane avvocato Raffaele Di Mauro guida la coalizione del centrodestra unito ed è sostenuto da cinque liste. Tre poi i candidati civici.
Il docente universitario Nunzio Angiola, parlamentare nella scorsa legislatura, a capo di una coalizione di quattro civiche; Antonio De Sabato, ex consigliere comunale di Foggia sostenuto da due liste civiche e Giuseppe Mainiero, commercialista, con un passato da consigliere comunale sostenuto da due civiche.
Sono 147 le sezioni aperte che comprendono anche i seggi speciali, ovvero quelli allestiti nel carcere e nel strutture ospedaliere, oltre alla raccolta voto a domicilio per coloro che sono impossibilitati a recarsi alle urne e che hanno fatto apposita richiesta.
Al termine delle operazioni di voto di lunedì , partirà lo spoglio per conoscere il nome del nuovo sindaco di Foggia e i 32 consiglieri comunali. In caso di ballottaggio si tornerà alle urne domenica 5 e lunedì 6 novembre.