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MONTE SANT’ANGELO – AMMINISTRAZIONE D’ARIENZO AI FERRI CORTI: IL SINDACO COSI’ SI DIMOSTRA INCAPACE DI GESTIRE LA PROPRIA MAGGIORANZA

In occasione del Consiglio Comunale di mercoledì 25 a Monte Sant’Angelo, la maggioranza del Sindaco d’Arienzo si è resa protagonista di uno spettacolo vergognoso.

Due Consiglieri di maggioranza, Marilina Armillotta e Andrea Ciliberti, hanno annunciato la loro uscita dal Gruppo. Le motivazioni delle dimissioni sono lampanti.

La Consigliera Armillottaha accusato il Sindaco di non aver rispettato il responso elettorale e di averla abbandonata. Il Sindaco ha risposto addossando le responsabilità dell’assegnazione delle deleghe assessorili al Gruppo “CambiaMonte”.

Cosa ancora più grave, lo stesso ha affermato che la Consigliera Armillotta in un’altra lista, con un candidato Sindaco diverso, probabilmente non avrebbe ottenuto lo stesso consenso, sminuendo così la volontà degli elettori che, a sentire la Consigliera, hanno deliberatamente scelto di votare per lei poiché soddisfatti del suo operato come Assessora al Welfare nella precedente Amministrazione.

Il Consigliere Ciliberti ha accusato d’Arienzo di non avergli detto la verità in occasione della sua richiesta di essere nominato Vicesindaco. Da quanto dice Ciliberti:

D’Arienzo ha nominato Vicesindaco Rosa Palomba solo perché gliel’ha detto l’Assessore regionale Piemontese.

D’Arienzo ha detto che quella nomina andava fatta perché la Palomba sarà la futura candidata Sindaco del Centrosinistra.

Le dichiarazioni dei due Consiglieri hanno scatenato la reazione della maggioranza, che si è scagliata contro di loro con attacchi durissimi, dimostrando così di reggersi sui personalismi, sull’apparenza e di essere più interessata a difendere i propri interessi che a governare la città.

Mercoledì 25, in Consiglio Comunale, è stato anche il Segretario provinciale del Partito Democratico a fare una figuraccia, non soltanto il Sindaco di Monte Sant’Angelo!

Come Forza Italia esprimiamo la nostra solidarietà ai Consiglieri Armillotta e Ciliberti. Riteniamo che la loro decisione sia stata legittima e che abbia rappresentato un atto di coraggio e di responsabilità.

Siamo preoccupati per il futuro della città, che rischia di diventare un teatro di continue lotte intestine e di immobilismo.

D’Arienzo, il sindaco che non rispetta il voto degli elettori, ha dimostrato di non essere all’altezza del compito che gli è stato affidato.