Il miglior panettone classico del mondo è di Foggia: il maestro pasticcere Michele Pirro ha vinto il campionato del mondo del panettone organizzato dalla Federazione italiana pasticceria gelateria cioccolateria (Fipgc) che si è svolto nell’ambito della nona edizione di Gustus, il salone del food e della tecnologia per la cucina professionale e per la ristorazione in corso nei padiglioni della Mostra d’Oltremare a Napoli.
Pirro, che a marzo scorso aveva già vinto il premio per la migliore Colomba pasquale italiana, ha sbaragliato la concorrenza nella categoria relativa al panettone classico ma durante la manifestazione sono stati premiati anche i migliori panettoni innovativi, i migliori panettoni salati, i migliori panettoni o pandoro decorati e il miglior pandoro del mondo. In quest’ultima categoria si è distinta Lisa Angelini, vincitrice assoluta del concorso, mentre il premio per il miglior panettone innovativo del mondo è andato a Tiziana Apicella.
«Quest’anno Napoli – ha raccontato Matteo Cutolo, presidente della Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria – è diventata la capitale della produzione di pandoro e panettone. In questo concorso abbiamo riscontrato un grande elevamento del prodotto per la categoria del panettone classico, scegliendo il vincitore su trenta candidati. Invece, nella categoria innovativa abbiamo visto cose straordinarie per consistenze, forme e abbinamenti molto particolari. Ad esempio, un panettone a forma di cono, uno che rappresentava uno strudel o uno realizzato con funghi canditi. Bene anche sul pandoro, una grande scoperta, perché, nonostante le difficoltà e i lunghissimi tempi di preparazione, sta diventando un prodotto artigianale per antonomasia».
Ardua la scelta dei giurati tra 54 finalisti nelle cinque categorie, con «pandori e panettoni – ha concluso Cutolo – provenienti da tutta Italia, dalla Sicilia fino al Veneto. A conferma che il panettone è un prodotto sdoganato in tutta Italia».