L’iniziativa di Fedagripesca-Confcooperative per promuovere la cultura ambientale attraverso il confronto. Evento a Manfredonia.
Ha fatto tappa a Manfredonia l’iniziativa di Fedagripesca-Confcooperative “Salviamo il mare” per promuovere la cultura ambientale attraverso il confronto. Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi presso l’associazione Armatori – proprietari di pescherecci di Manfredonia, sono state illustrate le azioni a sostegno dei pescatori e del loro ruolo nella raccolta dei rifiuti prodotti e raccolti in mare. Massiccia la partecipazione. Prima di affrontare l’annoso problema che non risparmia nemmeno il mare del Gargano, i pescatori manfredoniani hanno fatto il punto sull’inquinamento marino. “Rischiamo di trovare più rifiuti che pesci nelle nostre reti. Apprezziamo l’iniziativa e siamo disposti a collaborare”.
“Tanti rifiuti – spiega Domenico Carpano -, tanta plastica soprattutto, ma anche lavatrici, cucine componibili e letti matrimoniali. Fino a a qualche tempo fa questi rifiuti li rigettavamo in mare, oggi finalmente la legge ci consente di smaltirli a terra”.
“Proprio ieri – aggiunge un altro pescatore, Matteo Pinto -, ho pescato un grosso materasso e poi bidoni di plastica, fusti di combustibile casse di birra, bicchieri di plastica. Nelle reti di tutto e di più, persino preservativi e vibratori”.
A confrontarsi con i pescatori di Manfredonia, la presidente di Confcooperative Foggia, Carla Calabrese e il direttore Matteo Cuttano, mentre dalla sede regionale è giunta Maria Girone, responsabile di Fedagripesca Puglia. “Le azioni riguardano un’attenta gestione dei rifiuti raccolti dai pescatori in mare durante le battute di pesca per poi smaltirli sulle banchine dei porti in questione. Inoltre attueremo azioni innovative e digitali”.
saverio serlenga