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PUGLIA/ PREOCCUPAZIONE PER LE ARANCE IMPORTATE DALL’ESTERO: CONTAMINATE DALLA «MACCHIA NERA»

Coldiretti: «Ogni anno le campagne subiscono insidie letali per il settore, dalle importazioni selvagge di prodotto dall’estero senza passaporto verde, al crollo dei prezzi e ai rischi ambientali».

Mentre la campagna degli agrumi è appena iniziata, in Puglia cresce l’allarme per le importazioni dall’estero di arance contaminate dal cosiddetto fungo della macchia nera. Lo evidenzia Coldiretti in una nota, spiegando che si stanno moltiplicando le «intercettazioni di organismi nocivi presenti nelle merci».

«La Puglia non può permettersi l’invasione di altri virus alieni – afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo – dopo la tristezza degli agrumi e la Xylella fastidiosa. Ogni anno le campagne agrumicole nella regione subiscono insidie letali per il settore, dalle importazioni selvagge di prodotto dall’estero senza passaporto verde, al crollo dei prezzi e ai rischi ambientali che le imprese agricole stanno subendo quotidianamente».

Il Sudafrica in particolare, evidenzia Coldiretti, «esporta da noi arance contaminate dalla macchia nera (Phyllosticta citricarpa), una malattia altamente contagiosa che provoca una diminuzione della qualità e della quantità dei frutti che non possono più essere venduti sul mercato fresco».