La soddisfazione del direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia. “Superati i livelli pre pandemia”.
A fine anno in tanti azzardano a cimentarsi in bilanci e pagelle della stagione turistica con numeri che magari non coincidono con quelli reali. Sul tema è intervenuto il direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno, nel Foggiano per prendere parte ad alcuni incontri culturali.
“Come spesso ripeto, i dati si comunicano a fine anno e su elementi ufficiali non sulle chiacchiere. Come vedete, siamo a dicembre e in Puglia splende il sole e il clima è ancora mite. Tutto questo aiuta ad allungare la stagione al punto di avere la necessità di avere i dati anche nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Gli operatori ci dicono che questi mesi sono andati addirittura meglio dei mesi estivi. I dati ufficiali in nostro possesso, che poi saranno ufficializzati dall’Istat, confermano che rispetto alla stagione 2022 la Puglia raggiunge e supera i livelli pre pandemia. E il tasso di internazionalizzazione supera abbondantemente il 30%”.
A parere di Patruno sono questi “i numeri che ci interessano di più. Oggi non è importante crescere all’infinito in quantità ma lavorare sulla qualità della domanda e sulla qualità della spesa che questa domanda è in grado di produrre. Ripeto, oggi bisogna lavorare nella logica della riqualificazione dell’offerta turistica, non solo sulla costa ma soprattutto nelle aree interne. In provincia di Foggia, i Monti Dauni, insieme ad altre aree pugliesi, rappresentano alcuni dei riferimenti fondamentali per costruire questa strategia”.
saverio serlenga