A seguito della candidatura delle proposte progettuali elaborate dalla struttura tecnica dell’Ente parco nazionale del Gargano e presentate lo scorso ottobre in risposta all’avviso pubblico del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), al Parco è stato finanziato l’importo massimo ammissibile pari ad € 3.018.762,00.
L’Ente parco ha candidato al bando del MASE “Siti Naturali Unesco per il Clima 2023”, la proposta denominata “Parco Gargano per il Clima 2023” che si compone di sei interventi in alcuni comuni dell’area protetta. Il bando finanzia progetti per svolgere azioni di ripristino ambientale volte a favorire la resilienza degli ecosistemi.
“Ringrazio il Ministero per aver ancora una volta riconosciuto l’impegno dell’Ente parco nazionale del Gargano assegnando il massimo importo disponibile che consente di realizzare tutte le proposte da noi elaborate.
Un doveroso ringraziamento va anche alla tecnostruttura dell’Ente che, nonostante le gravi carenze di organico e il blocco del turn-over, si adopera con ogni sforzo possibile – così come dimostrato in occasione di numerosi altri bandi aggiudicati – per recuperare utilità a beneficio degli interessi territoriali.
Si tratta di importanti interventi nei comuni dell’area protetta che non sarebbero mai stati realizzati in assenza dei fondi ministeriali”, ha commentato il Presidente Pazienza.
Di seguito l’elenco degli interventi che dovranno chiudersi nell’arco dei prossimi cinque anni.
Comune di Cagnano Varano. Interventi di miglioramento del patrimonio forestale a favore di un maggior assorbimento di CO2 e per la prevenzione da disturbi naturali connessi ai cambiamenti climatici in agro di Cagnano (località “Postofitto”, “Poggio Formicoso”, “Coppa Ferrata”, “Costa Solagna di Valle Sbaccio”).
Lesina. Progetto di miglioramento dei popolamenti forestali di Bosco Isola in agro di Lesina e di recupero funzionale delle fantine insistenti nell’area.
I Comuni di Peschici, San Giovanni Rotondo e San Nicandro invece saranno interessati da importanti progetti di miglioramento boschivo finalizzati alla prevenzione degli incendi e, nel caso di latifoglie, al miglioramento della funzionalità ecologica e della capacità di assorbimento e stoccaggio della CO2.
Sempre a San Nicandro Garganico è prevista la realizzazione del progetto “Parco in rete”, per il monitoraggio e il contrasto agli incendi.