Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni, stanziando 10 milioni di euro a copertura dei costi operativi relativi ai servizi antincendio, di sicurezza, di personale, dell’ENAV e della quota del primo anno di operazioni di volo.
È uno dei risultati della lunga e complessa sessione di bilancio che ha impegnato la Giunta e il Consiglio regionale pugliese, la nona gestita dal vicepresidente e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, che, nell’ultimo mese, ha indirizzato e finalizzato il lavoro sulla manovra di assestamento e di variazione al bilancio 2023 per oltre 100 milioni di euro, approvata il 30 novembre scorso, e sulla Legge di Stabilità regionale 2024 per 1 miliardo e 200 milioni di euro, approvata nella tarda notte scorsa, dopo una maratona di 12 ore di discussione.
“Sono il segno più tangibile dell’interesse continuo dell’Amministrazione regionale presieduta da Michele Emiliano a sviluppare l’aeroporto foggiano”, ha osservato Piemontese, sottolineando che “si tratta di un importante volume di risorse che impegniamo per sostenere il regime del SIEG, i Servizi d’interesse economico generale in base al quale l’aeroporto foggiano ha recuperato operatività dopo l’investimento infrastrutturale da 14 milioni di euro che ne ha allungate la pista di volo”.