Va avanti l’attività in partenariato con la Regione Puglia. Obiettivo creare una rete di supporto.
Continua l’attività del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, in partenariato con la Regione Puglia e in attuazione del progetto finalizzato a creare una rete di supporto a tutte le vittime di reato. Sempre attivo lo Sportello informativo presso il Tribunale di Foggia, in Viale I Maggio, nella stanza della Camera Penale “Achille Iannarelli”, sita al piano terra accanto alla rampa di ingresso al Tribunale, tenuto da avvocati esperti del Foro, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, per fornire un servizio di consulenza gratuita alle vittime di reato.
Il progetto “Dalla loro parte. Sportelli informativi e spazio di ascolto per le vittime di reato” è stato approvato dal Dipartimento per gli Affari di giustizia del Ministero della Giustizia ed è reso possibile grazie all’intesa tra: Regione Puglia; i sei Consigli degli Ordini degli Avvocati della Puglia (Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto e Trani); Consiglio dell’Ordine degli Psicologi di Puglia; Comuni di Bari, Brindisi, Lecce, Taranto e Trani.
Partner qualificati per l’attuazione del progetto, che prevede quattro azioni con impatto diretto sulle vittime di reato e due azioni trasversali: l’apertura di 6 sportelli informativi e di supporto alle vittime incardinati presso i Consigli degli Ordini degli Avvocati e possibilmente coincidenti con gli sportelli per il cittadino; l’attivazione di uno spazio di ascolto telefonico a livello regionale per il supporto psicologico e l’orientamento delle vittime di reato; interventi diretti per la protezione delle vittime; servizio di traduzione e interpretariato.
Le azioni trasversali si sostanziano in attività di comunicazione per far conoscere alle vittime la presenza del servizio e attività formativa destinata agli addetti ai lavori (avvocati, forze di polizia, servizi sociali, etc.) per innalzare il livello di conoscenza sulla direttiva 2012/29/UE.
Tale direttiva del Parlamento europeo ha istituito norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato, che obbliga alla complementarietà e multidisciplinarità di interventi a favore di vittime di reato, fra cui il diritto all’informazione e all’assistenza linguistica, il sostegno e i servizi di assistenza, il diritto di partecipazione al procedimento penale.
Per vittima si intende: una persona fisica che ha subito un danno, anche fisico, mentale o emotivo o perdite economiche che sono state causate direttamente da un reato; un familiare di una persona la cui morte è stata causata direttamente da un reato e che ha subito un danno in conseguenza della morte di tale persona. La direttiva 2012/29/UE prevede che le autorità competenti, i servizi di assistenza alle vittime e i servizi di giustizia riparativa competenti dovrebbero – previa tempestiva valutazione individuale delle vittime per definire le specifiche esigenze di protezione – fornire informazioni e consigli in modo da garantire la comprensione da parte della vittima.