Col congresso si è chiuso il commissariamento durato 36 mesi. L’incoraggiamento di Fitto a proseguire nel «cambiamento».
Il consigliere regionale Giannicola De Leonardis, figlio d’arte (suo padre è stato a lungo parlamentare della Democrazia cristiana) è il nuovo segretario provinciale di Fratelli d’Italia che esce così da una lunga fase commissariale, durata oltre trenta mesi con la gestione dell’on. Galeazzo Bignami.
L’elezione di Giannicola De Leonardis che ha parlato di un partito vivo ed in crescita e che «intende essere protagonista a Foggia, in Capitanata, in Puglia e nel Paese” e che è pronto per «le prossime sfide elettorali, quelle per le amministrative ed ovviamente per le Europee».
«ll congresso provinciale di Fratelli d’Italia di Capitanata non è un punto di arrivo né di ripartenza, ma una tappa di un percorso che affonda le proprie radici nella storia e nella tradizione dei Conservatori, costantemente in cammino e sempre proiettati verso il futuro. Il nostro partito arriva a questo appuntamento dopo una lunga fase di commissariamento che si inserisce in un più ampio processo di cambiamento avvenuto nel centrodestra foggiano e coincidente con lo scioglimento del Comune capoluogo nel 2021. E il termine “cambiamento” non è casuale. Poiché di fronte ad eventi traumatici si può soccombere. Oppure si può scegliere di rimboccarsi le maniche e intraprendere la strada del rinnovamento», ha aggiunto De Leonardis.
L’intervento di apertura di Giannicola De Leonardis è stato preceduto da un dibattito arricchito dagli interventi del ministro Raffaele Fitto, Marcello Gemmato (sottosegretario alla salute) dei parlamentare La Salandra e Fallucchi. Della vecchia guardia, ma sempre lucida nell’esame della situazione e nell’analisi politica, particolarmente apprezzati l’ex sindaco di Foggia e parlamentare Paolo Agostinacchio e l’ex presidente della Provincia di Foggia e parlamentare, Antonio Pepe. Non è passata indifferente la presenza della sindaca di Foggia, Maria Episcopo, che ha portato il saluto della città ai lavori del congresso ripristinando una buona prassi che si era dispersa. Notevole il confronto dalla tribuna con numerosi interventi: Carla Calabrese, Oreste Di Giuseppe e Massimo Colia come saluti “istituzionali” (Lupi, Con Emiliano e Confcooperative) ad ancora il neo cordinatore provinciale di Forza Italia, Paolo Dell’Erba (collega consigliere regionale di De Leonardis). Congresso animato dagli interventi di Edoardo Beccia, Roberto Augello, Leonardo De Vita, Lucia De Lallo, Claudio Amorese, Concetta Soragnese, Anna Lamedica, Ercole Costa, Costantina Tavani, Gianvito Casarella, Antonio Giannatempo, Ida Baldassarre, Mario Giampietro, Luigi Miccoli, Gaetano Zaffarano, Peppino Pedarra e Luigi Nargiso.