In Puglia ogni anno vengono sprecate 250 tonnellate di cibo: il dato è emerso oggi durante la conferenza stampa convocata in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare.
“Dobbiamo cambiare paradigma, pensare al cibo come bene comune e non come merce”, ha dichiarato Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente della Regione Puglia, che ha illustrato la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, recentemente adottata.
C’è stata inoltre un’anteprima della campagna di sensibilizzazione che la Regione Puglia sta realizzando sul tema.
“Il problema dello spreco alimentare – ha detto l’assessora Maraschio – abbraccia il tema ambientale. In Puglia, ogni anno, sprechiamo 250 tonnellate di cibo e vengono sprecate anche le risorse per produrli, energia, acqua, sfruttamento del territorio, combustibili, perdita di preziosa biodiversità. Una delle soluzioni allo spreco alimentare è caratterizzata dall’attuazione dell’economia circolare, su cui stiamo investendo molto come assessorato, ottimizzando ogni fase della catena del valore, dalla coltivazione alla tavola e oltre”.
Per Maraschio “trasformare i sistemi agroalimentari rendendoli più efficienti, inclusivi e sostenibili è poi fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati. Pensiamo poi che il 53% dei rifiuti alimentari proviene dalle famiglie, quindi l’educazione dei consumatori è un punto critico per cui è necessario un grande sforzo”.