«A terra! A terra! Guardia Civil! Troiano, calmati, ok? Sono le parole pronunciate dagli agenti dell’Unità Centrale Operativa (UCO) quando sulla scena appare Gianluigi Troiano, il numero due di una delle mafie italiane più violente. È stato arrestato a Otura martedì scorso mentre ritirava un pacco a Otura. Un video pubblicato da Benemérita offre maggiori dettagli sull’arresto.
Gli agenti aspettavano in borghese fuori dall’ufficio pacchi, come riportato da IDEAL. Quando esce Troiano gli saltano addosso. In quel momento tiene in una mano il pacco e nell’altra il cellulare. Cadono entrambi. I fuggitivi dell’UCO del Justice Team gli mettono le manette e lo mettono nel veicolo. Sono intervenuti anche sulla sua auto, che era parcheggiata davanti alla porta.
Gianluigi Troiano è stato messo a disposizione del Tribunale investigativo centrale numero 5, in qualità di guardia del Tribunale nazionale, che ha ordinato il suo ingresso in carcere in attesa della sua estradizione. È rinchiuso nel carcere di Albolote e, come ha appreso questo giornale, non è stato necessario che gli fosse assegnato un detenuto di fiducia, poiché non è incluso nel Programma di Prevenzione del Suicidio. Si trova in un modulo normale, non in isolamento.
Il sottodelegato del Governo a Granada, José Antonio Montilla, ha fatto riferimento a questo caso, assicurando che la cooperazione di polizia e giudiziaria in Europa “funziona perfettamente”. “Se qualche criminale vorrà rifugiarsi nella provincia di Granada, verrà sicuramente arrestato, come è successo in questo caso specifico”, ha osservato.
Gianluigi Troiano ha 31 anni ed è scomparso dal 2021, quando fuggì dagli arresti domiciliari – nei quali doveva indossare un braccialetto elettronico -, condannato a nove anni e due mesi. Era nella provincia di Granada da almeno un anno e mezzo. Spediva o ritirava pacchi presso una società di pacchi a Otura, dove è stato arrestato, anche se l’indirizzo di residenza da lui fornito era ad Armilla (paesi distanti tra loro circa 10 km, entrambi vicino Malaga, ndr).
Proprio un pacco è stata la chiave per ritrovarlo. Qualcuno glielo ha mandato dall’Italia e lui ha dovuto ritirarlo di persona. Le autorità si sono accertate che il carico fosse arrivato in ufficio e hanno organizzato l’operazione per fermarlo. Nessuno in città e nemmeno in ufficio venne informato di ciò che sarebbe successo.
Fonte: IDEAL [link: https://www.ideal.es/granada/suelo-guardia-civil-detuvo-uco-mafioso-italiano-20240206120930-nt.html]