E’ stato estradato Marco Raduano, il boss della mafia garganica catturato il 31 gennaio in Corsica dopo quasi un anno di latitanza. Questa mattina Raduano è arrivato in Italia ed è stato portato nel carcere «Le costarelle» di Preturo dell’Aquila, lo stesso dove è stato ristretto anche Matteo Messina Denaro. E come è avvenuto per il boss di Cosa Nostra Raduano è detenuto in regime di 41 bis.
Esponente di spicco della criminalità organizzata del Gargano, Marco Raduano era evaso il 24 febbraio del 2023 dal carcere di massima sicurezza “Badu e’ Carros” di Nuoro, in Sardegna, calandosi dal muro di cinta con una corda realizzata con delle lenzuola. Poco prima della sua cattura Raduano era stato inserito dall’Europol nella lista dei criminali europei ed era considerato tra i tre latitanti italiani più pericolosi. Il boss di Vieste deve scontare in tutto 24 anni di reclusione, compresa una pena definitiva a 19 anni nell’ambito dell’inchiesta “Neve di Marzo” per omicidio, associazione mafiosa, estorsione. Oltre a una condanna all’ergastolo in primo grado nell’ambito dell’inchiesta “Omnia Nostra”.
A breve potrebbe essere estradato in Italia anche il suo braccio destro Gianluigi Troiano, catturato in Spagna il 30 gennaio, che deve scontare una pena di 9 anni e 2 mesi di reclusione per traffico di droga. Troiano nel dicembre 2021 era evaso da Campomarino, dove era ristretto agli arresti domiciliari con applicazione del ‘braccialetto elettronico’. Attualmente Troiano è detenuto nel carcere di Granada.