C’è bisogno di un’antimafia di Stato che vada sempre d’accordo con l’antimafia di popolo”. Lo ha affermato Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare antimafia, intervenendo a Vieste per il convegno organizzato dall’associazione antiracket dal titolo “L’importanza di reagire”.
Colosimo ha aggiunto: “Io stessa ho portato la commissione come prima uscita in prefettura a Foggia per dare un segnale, e nei prossimi giorni la relazione definitiva per il territorio della Capitanata arriverà in parlamento. La criminalità del Foggiano – ha aggiunto la deputata di Fratelli d’Italia – ha la ferocia della camorra cutoliana ed è simile alla ‘Ndrangheta.
Entrare nel meccanismo della mafia garganica è necessario e ci aiuterà a scardinarla. Le associazioni antiracket sono fondamentali, l’associazione di Vieste per quello che ha fatto nel 2009 ha dimostrato che la mafia si può vincere”.
E sulle polemiche dell’opposizione di governo sul bavaglio alla stampa, Colosimo risponde: “Non ho votato l’emendamento Costa”. Al forum anche il sindaco Giuseppe Nobiletti.
“Sono stati 15 anni di rivoluzione con un gruppo di imprenditori che ha segnato la storia non solo di Vieste ma di tutto il Gargano. Ricordo come nel 2009 le attività turistiche venivano messe a ferro e fuoco. Bravi gli operatori turistici a reagire, anche perché non c’erano alternative: o pagare tutti o chiudere e andare via. La scelta è stata quella di reagire, ed oggi i risultati sono straordinari”.
antonio troia
saverio serlenga