Il Sindaco Matteo Vocale soddisfatto: “E’ uno dei primi in Puglia, di altissima tecnologia con processo non industriale ma naturale. Abbattimento dei costi dei contribuenti”.
Vale oltre sei milioni di euro il progetto di Acquedotto Pugliese spa per San Nicandro Garganico appena autorizzato dalla Provincia di Foggia. Era marzo 2022 quando AQP presentò al Comune e all’Ufficio ambiente della Provincia il progetto definitivo per la costruzione di serre per l’essiccamento del fango disidratato nell’impianto di San Nicandro Garganico, del valore di 6.097.978,00 euro. Un impianto al servizio del depuratore comunale.
L’obiettivo del progetto è quello di ridurre significativamente la quantità di acqua ancora presente nel fango stesso prima del suo allontanamento, mediante l’applicazione di una tecnologia completamente naturale e sostenibile che sfrutta esclusivamente l’energia solare, senza il consumo diretto di combustibili fossili.
Le serre ad energia solare, realizzate in policarbonato trasparente, utilizzano esclusivamente le radiazioni solari ed il potenziale di essiccamento dell’aria come fonte di energia termica per l’essiccamento del fango disidratato ed inserito in serra, facendo passare il tenore di secco del fango stesso dal valore iniziale dell’ordine del 20% ad un valore finale del 75-80% in funzione del tempo di detenzione in serra.
“Il progetto ha una finalità strategica ai fini del superamento del pre-contenzioso con la Comunità Europea in materia di riduzione dei volumi di fango di depurazione”, sottolineò il consiglio comunale nella seconda delibera favorevole al progetto AQP. “Inoltre la riduzione di fango da depurazione rappresenta un obiettivo strategico per il Piano Regionale di gestione dei Rifiuti e per il Servizio Idrico Integrato in Puglia ed è espressamente previsto nel Piano d’Ambito”.
Ebbene, lo scorso 28 febbraio, con determina del dirigente provinciale del settore ambiente, Antonello De Stasio, è stato concluso positivamente il procedimento avviato due anni fa da AQP, con la pronuncia di un “giudizio favorevole di compatibilità ambientale nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalla Regione Puglia – Servizio territoriale di Foggia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, ARPA Puglia DAP Foggia, Comune di San Nicandro Garganico, Comitato VIA e da tutti gli enti comunque intervenuti nel procedimento”, la cui efficacia temporale è fissata in cinque anni. Dunque è stata autorizzata la realizzazione e l’esercizio del progetto di costruzione di serre solari per l’essiccamento del fango disidratato prodotto dall’impianto depurativo sannicandrese.
“Le serre solari sono una soluzione sostenibile alla gestione dei fanghi di depurazione. Questa tecnologia efficiente e sostenibile”, spiega la consigliera di amministrazione AQP Rossella Falcone, “sarà impiegata anche a San Nicandro Garganico per l’essiccamento dei fanghi prodotti dal locale depuratore delle acque reflue urbane. Le serre sono strutture molto snelle ed esteticamente gradevoli: costruite in maniera analoga a quelle per il florovivaismo, utilizzano l’aria e l’irraggiamento solare per essiccare e disidratare un letto di fango, riducendo il contenuto d’acqua al 20% del volume totale”.