C’è una figura mitologica in dissolvenza sull’orizzonte delle spiagge italiane: il bagnino. Quella del guardaspiaggia con i bicipiti in tiro che svetta su tutti dall’alto della sua torretta, non è più una professione appetibile.
Non nel mondo di oggi. Un tempo ne bastava uno ogni 600 metri, oggi le nuove regole ne impongono uno ogni 180. «Ne mancano circa 4 mila in tutta Italia», stima Roberto Dal Cin, jesolano, presidente di Confapi Turismo.
«Una volta ai bagnini garantivano vitto e alloggio, ora non più. Abbiamo a che fare con generazioni diverse e io credo abbia inciso anche il reddito di cittadinanza».