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MENZIONE D’ONORE PER RAUZINO AL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE ROMANO

Mai premio fu così meritato, e così attuale, visto che si approssima il centenario dell’assassinio di Matteotti. Con il suo libro «Il magistrato che fece tremare il Duce: Mauro Del Giudice», Teresa Maria Rauzino si è aggiudicata la «menzione d’onore» nel prestigioso Premio Internazionale Letterario Luca Romano.

La cerimonia conclusiva, è stata celebrata domenica scorsa, nella suggestiva location del Museo d’Arte Costantino Barbella, a Chieti, che nell’occasione è diventata la capitale della letteratura con 105 scrittori che hanno preso parte alla manifestazione, dedicata al giovane talentuoso teatino Luca Romano, vittima di un omicidio stradale provocato da un giovane che guidava in stato di ebbrezza.

Il premio, giunto alla sua ottava edizione, è presieduto da Massimo Pasqualone, mentre la giuria era guidata da Eugenia Tabellione.


Nel libro, Teresa Maria Rauzino racconta la storia di Mauro Del Giudice, magistrato incaricato delle indagini e della istruttoria del processo a carico degli assassini del deputato socialista.

Il coraggioso magistrato, originario di Rodi Garganico, non si fece intimorire dal regime, che mise alle corde, fino a quando non venne rimosso dal processo e destinato ad altro incarico.

Nel volume, sono pubblicate le Memorie e la Cronistoria del processo Matteotti che Del Giudice scrisse a Vieste, nel suo forzato «esilio», dopo che era stato costretto al pensionamento. Dagli scritti emerge la gigantesca dirittura intellettuale e morale di un uomo che pensava che il suo nome – e la sua illibatezza – fossero «l’unica ricchezza che posseggo su questa terra.»

L’autrice coglie con grande efficacia la perdurante attualità del personaggio e delle turbinose vicende che lo coinvolsero.

Scrittrice, ricercatrice, docente, Teresa Maria Rauzino vive a Rodi Garganico. A Peschici presiede il Centro Studi «Giuseppe Martella» che da anni si batte per il recupero dell’abbazia medievale di Kalena, abbandonata al degrado e all’indifferenza. È presidente della sezione Gargano Nord della Società di Storia Patria della Puglia. Ha pubblicato diversi saggi ed è tra i promotori della Carta di Calenella 21. Sincere congratulazioni.