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COMMISSIONE ANTIMAFIA, MAFIA FOGGIANA È MILITARE E AFFARISTICA. ‘RAFFORZARE MISURE CONTRASTO,PIÙ MAGISTRATI E FORZE DELL’ORDINE’

“La mafia foggiana riesce a far convivere la mafia militare, feroce e cruenta, con la mafia degli affari”, dato questo che la rende “unica e peculiare tanto da essere definita ormai quarta mafia”.

È un passaggio della relazione sulla missione fatta a Foggia nello scorso settembre dai componenti della Commissione parlamentare antimafia.

Nelle 50 pagine del documento, si evidenzia che per molto tempo la situazione criminale nel Foggiano è stata sottovalutata “a tutti i livelli: istituzionali, politici, d’opinione pubblica e degli organi d’informazione” in maniera “colpevole o dolosa” e questo avrebbe comportato “la crescita e il radicamento della mafia”.

“A giudizio della commissione – si legge – è necessario intervenire prioritariamente su due questioni cruciali, ovvero il rapporto tra mondo delle imprese e organizzazioni mafiose, e la forza del radicamento mafioso sul territorio anche grazie a modelli culturali basati sull’omertà e sul disprezzo delle istituzioni”.

La Commissione sottolinea infatti, che “molti operatori economici traggono ragioni di convenienza dal rapporto con la mafia: anche persone perbene, non complici né collusi, beneficiano di una convenienza ambientale e capovolgere questo equilibrio per rendere conveniente denunciare è l’impresa più difficile”.

 “Per questo è fondamentale che una strategia efficace punti sulle giovani generazioni, sul miglioramento delle loro condizioni di vita, soprattutto nelle aree più periferiche e negli ambienti più emarginati, sotto il profilo delle opportunità di lavoro e culturali”, suggerisce la commissione che auspica a causa del “contesto di emergenza criminale persistente” non solo che “le autorità di governo continuino a seguire con attenzione le mafie pugliesi” ma che si preveda un rafforzamento delle “strutture di contrasto, aumentando non solo gli organici delle forze dell’ordine, ma soprattutto, della magistratura e del personale amministrativo”.