Il mio cuore, mentre si riempie di sana nostalgia, è al tempo stesso gonfio di santa gioia per le tante grazie che il Signore e la Vergine Santa hanno donato in questi quattro giorni alle due nostre Comunità Parrocchiali di Santa Croce e del SS. Sacramento e- posso sicuramente dire – anche a tutta la nostra città di Vieste.
Ora è il momento dei ringraziamenti che sono tanti ecertamente ricchi del tanto bene che tutti abbiamo ricevuto.
Innanzitutto sento il dovere di ringraziare gli organi di stampa,particolarmente Gargano Tv che ha dato ampio risalto al raro e non facilmente ripetibile evento per le puntuali e meticolose riprese e i tanti servizi e interviste televisive.
Non possono sfuggire ReteGargano, il giornale Diocesano Voci e Volti e la pagina diocesana di facebookche si sono associati alla nostra gioia dando anche essi risalto al nutrito programma delle quattro giornate.
Grazie a chi, con video o fotografie, ha impresso e condiviso le tante immagini così da renderle facilmente visibili in tante parti del mondo, anche negli anni futuri.
Un filiale e devoto grazie al nostro Arcivescovo Padre Franco Moscone che ha assicurato la sua presenza tra noi, ha accolto al suo arrivo la statua della Madonna presiedendo la processione, ha incoronato la statua della Madonna e nella sua omelia ha esortato tutti ad essere uniti per formare un’unica chiesa, un’unica famiglia in cui Gesù si incarna per essere segno di una Chiesa unica ed unita che esce dal Tempio per essere abitazione di Dio dalla porta aperta e per salvare l’uomo ancora spesse volte depistato da falsi valori.
Grazie ai miei confratelli nel sacerdozio che si sono resi disponibili per le confessioni.
Grazie all’amministrazione Comunale rappresentata dall’assessora ai lavori pubblici dott.ssa Mariella Pecorelli, Grazie anche a tutte le autorità militari che operano in Vieste e che hanno assicurato la loro presenza attraverso loro delegati.
Grazie alla tenenza dei carabinieri di Vieste che si è resa presente inviando in rappresentanza alla processione due carabinieri. Grazie alla Polizia Comunale e alla Protezione Civile Pegaso e al Motor Club, per aver assicurato l’ordine pubblico durante la processione di arrivo della statua della Madonna.
Grazie ai rappresentanti delle confraternite di Vieste e del sovrano Ordine dei pellegrini di San Michele.
Grazie ai cori parrocchiali delle due parrocchie e al gruppo decoro della Chiesa che insieme al gruppo Liturgico e al gruppo Lettori e Ministranti hanno animato le liturgie e tenuti puliti gli spazi liturgici.
Grazie agli uniti Consigli Pastorali e ai catechisti che sin dal mese di gennaio si sono messi alacremente in azione per l’esecuzione dettagliata del profondo e a volte intricato programma preparato.
Grazie all’Azione Cattolica e alle fraternità dell’Ordine Secolare Francescano e Carmelitano.
Grazie anche ai generosi e anonimi offerenti che hanno sostenuto economicamente parte delle spese.Grazie soprattutto agli ammalati che non hanno offerto denaro ma qualcosa che costa di più: le loro sofferenzeper il buon esito della Missione.
Grazie ai maestri del conservatorio, Andrea Vescera, Daniele Miatto, Yvonne Silvestri, e alla voce soprano Maria Arcangela Tenaceche con i loro suoni e voci hanno incantato gli spettatori presenti.
Grazie al dottor Vittorio Ambrosioni responsabile e missionario laico della Missione nonché relatore di profonde riflessioni e a Padre Giovanni Cinefraper le lunghe ore trascorse nel Confessionale e le profondissime omelie durante le celebrazioni delle Sante Messe.
E soprattutto grazie alla Santa Vergine che con il suo tenerissimo sguardo così ben rappresentato dalla Santa effigie della Madonnina di Fatima ci ha condotto alla preghiera e – in ginocchio davanti al Signore – ha trasformato e ammorbidito i cuori di tutti, anche di quelle tante persone cheforse da anni non entravano in una Chiesa e in un Confessionale.
Forse dimentico qualcuno e chiedo perdono per qualche eventuale e involontaria omissione.
Dio e la Santa Vergine ci benedicano tutti!
Don Tonino Baldi – Parroco