L’acqua è un bene comune sempre più scarso ma, anche, sempre più costoso. E, nonostante tutto, sempre più sprecato. È quanto emerge dal XIX Rapporto sul servizio idrico integrato a cura dell’Osservatorio prezzi e tariffe di «Cittadinanzattiva» che, oltre a fotografare l’andamento delle bollette idriche nelle singole regioni italiane, ha evidenziato come sia diffuso il fenomeno della dispersione idrica: in alcune aree del Paese (soprattutto Sud e Isole) si disperde più della metà dei volumi d’acqua immessi in rete. ,
Per quanto riguarda i costi delle bollette, dal punto di vista delle tariffe applicate e quindi della spesa annua sostenuta dalle famiglie per il servizio idrico integrato, si registrano notevoli differenze tra le regioni e all’interno delle stesse. La cifra media spesa per la bolletta idrica da una famiglia italiana nel 2023, con un aumento del 4% rispetto al 2022 e del 17,7% negli ultimi 5 anni, è di 478 euro. In Puglia, invece, si è pagato più della media nazionale: ben 510 euro, in aumento dell’1,9% rispetto al 2022 e dell’8% negli ultimi 5 anni.